Woody Allen Anything else
2003 » RECENSIONE | Commedia | RE-VISIONE
Con Jason Biggs, Christina Ricci, Woody Allen, Danny DeVito, Stockard Channing, KaDee Strickland
02/08/2021 di Claudio Mariani
Il protagonista Jerry -anche questa volta visto come alter ego dell’autore, benchè lo stesso sia presente in un altro ruolo- è un aspirante umorista che non riesce a gestire il rapporto con la bellissima e incontenibile Amanda, personaggio a dir poco volubile. Ciò lo fa entrare in perenne ansia, situazione peggiorata costantemente dai pessimi consigli del suo collega David: in questo insolito ruolo da spalla, Allen dà il meglio di sé, risultando particolarmente pungente e divertente. Il protagonista, Jason Biggs, fa invece la sua parte senza eccellere, affiancato da una Christina Ricci che come spesso capita spicca per bravura; ma il vero centro propulsivo sono lo stesso Allen e i ruoli “di contorno” ma non per questo non spassosissimi, come il manager Harvey/Danny De vito, e la madre della Ricci, la ritrovata Stockard Channing.
Anche tecnicamente il film non è per nulla scontato, Allen riesce a metterci dentro tanto mestiere attraverso tracce del suo passato, anche remoto: così il protagonista parla alla telecamera, oppure le scene diventano lunghe senza primi piani, e il montaggio si arricchisce di flash back quasi “nascosti” e legati allo svolgersi della trama stessa. Insomma, anche se al servizio di una commedia che tende al comico, sono presenti tanti riferimenti alle sue pellicole precedenti.
Un ottimo risultato, il cui titolo è un’altra vera chicca: quell’Anything else ricorre come battuta iniziale, prima comica, e come interpretazione quasi filosofica alla fine. In pratica: la tua vita è un casino? Come tutto il resto, d’altronde! Like anything else…
Film piacevolissimo, che in parte si dimentica, nascosto in una sterminata ed eterogenea filmografia. Per questo è ancora più bello riscoprirlo!