Tre Allegri Ragazzi Morti Sindacato dei sogni
2019 - La Tempesta / distr. Believe/Master Music
Bengala, un brano meravigliosamente traboccante di umanità, ha fatto scoccare la scintilla con il violinista Davide Rossi (già con Coldplay e Galdfrapp) al punto che il disco si conclude con un’ulteriore toccante versione solo armonica, archi e voce.
Il Fender Rhodes di Nicola Manzan, (Bologna Violenta) e il sax di Francesco Bearzatti rendono esplosiva C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno, che stravolge il richiamo morandiano per un autobiografia di un loser in erba. AAA Cercasi ha il profumo un certo rock classico, con l’armonica di Matt Bordin e la chitarra slide di Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), mentre ritrae con garbata ironia una figura femminile apparentemente introvabile (chissà, forse è la ragazza dagli “occhi bassi” cresciuta), e aiuta anche noi donne a strapparci un sorriso mentre sembriamo Wonder Woman. Accovacciata gigante fonde dramma e dimensione onirica, quasi un piccolo Zabriskie Point. Mi capirai (solo da morto) sbeffeggia un ascoltatore disattento, nonché il culto solo postumo riservato a non pochi artisti. Con le sue chitarre alla Television Difendere i mostri dalle persone porta in alto la poesia del testo di Mattia Cominotto (Od Fulmine). Sorprendenti sono le sonorità di Una ceramica italiana persa in California, dove le strofe, di una sincerità disarmante, arrivano dopo una lunga suite prog.
E poi come anticipato, si torna a Bengala, che libera da ogni orpello diventa Con i bengala in cielo. E viene da sperare che un bengala partito da Pordenone carico di suoni, colori e carezze per chi soffre non tocchi il suolo prima di arrivare a destinazione.