Tre Allegri Ragazzi Morti

live report

Tre Allegri Ragazzi Morti Roma, Auditorium Parco della Musica

03/08/2021 di Arianna Marsico

Concerto del 03/08/2021

#Tre Allegri Ragazzi Morti#Italiana#Alternative

La Cavea dell'Auditorium Parco della Musica grazie ai Tre Allegri Ragazzi Morti diventa accogliente come un piccolo club.
Dopo l'apertura di Generic Animal, che risalirà poi sul palco per suonare con il gruppo Quando, arrivano i nostri a riempire di musica l'aria e i cuori. I ragazzi sono in gran forma e l'ottima acustica ripaga tanto entusiasmo.
Occhi bassi e Il principe in bicicletta acquisiscono infatti una potenza tutta nuova.

Toffolo non perde occasione di ringraziare il "pubblico della musica educatissimo" in un momento in cui andare ai concerti richiede comunque un certo slancio emotivo. E, aggiungerei, anche la capacità di rimanere incollati alla sedia, visto che brani come Mio fratellino ha scoperto il rock and roll non sono stati riarrangiati e viene veramente voglia di saltare e ballare come nel mondo di prima.
Davide infatti scherza su Il mondo prima, di cui solo ora sembriamo comprendere il significato.

E il mondo post bellico di Bengala (sempre un colpo al cuore) in fondo ricorda molto quello post - primo lockdown e anche la situazione attuale così confusa e incerta (“Abbracciami, è finita ormai/ E tutti tornano a casa/E se la casa è ancora in piedi/Ci dormiranno dentro).Tuttavia Alle anime perse sembra stare lì per ricordarci che certe problematiche  del “mondo prima” sono ancora lì, irrisolte (“Alle anime perse dovremmo dare un tetto/Ai corpi senza pace offro il mio letto/Alle anime perse dovremmo dare un tetto”).

Brani come Volo sulla mia città e Prova a star con me un altro inverno a Pordenone mostrano che il rapporto dei ragazzi con il luogo di origine, nonostante ormai possano definirsi nomadi, rimane forte. Una provincia dove c'è tutto in poco spazio, materna per certi versi ma con le sue inquietudini, come spiegò tempo fa Toffolo in una intervosta in occasione del docu – film A casa tua: “Noi siamo nati nel segno della tradizione punk perché ne è stata una culla, una capitale. È un luogo incantato, noi non viviamo una provincia violenta, ma porta dentro una strana malinconia.”

Come già fatto in altre date Davide "sposa" una fan invitata a salire sul palco. Un breve ballo quasi un gesto sovversivo di questi tempi. E infatti i Tre Allegri Ragazzi Morti ci regalano un altro piccolo strappo alle regole. Il concerto dovrebbe finire con La Tatuata bella. Ma in questo periodo di "sogni contati" arriva di straforo Mai come voi. Perché in fondo la musica, quella suonata con la loro incantevole purezza è un qualcosa che rende unici, e peccato per chi non ne coglie la preziosità.

Bacini e rock’n’roll.