Buscadero Americana<small></small>
Americana • Songwriting

Artisti Vari Buscadero Americana

2019 - Appaloosa Record / distr.IRD

29/12/2019 di Marcello Matranga

#Artisti Vari#Americana#Songwriting

Il progetto che ha portato il Buscadero Day dalle rive del lago di Pusiano a quelle, certamente meglio organizzate ed ampie di Ternate (Va), ha beneficiato del supporto di una serie di appassionati che, in base alle proprie scelte e possibilità, ha permesso di raccogliere una somma superiore a quella auspicata. Il doppio CD, giustamente intitolato Buscadero Americana, è nato grazie all’apporto di una serie di artisti, stranieri ed indigeni, che hanno messo a disposizione il loro talento per offrire una serie di cover di altissimo livello. Doppio CD che, finalmente, è arrivato nelle case dei supporter, essendo disponibile anche per chi volesse portarsi a casa una bella fetta di grande musica. “Coverizzare” un pezzo altrui può essere un’operazione rischiosissima se non si ha la cultura musicale necessaria, la finezza, la personalità, per non scadere nella pedissequa riproposizione di una canzone spesso celebre, ed il cui raffronto, inevitabile, può essere tagliente ed impietoso come pochi. Questa raccolta è tutto un fiorire di emozioni e stupore.

Trentasei canzoni, divise equamente tra artisti stranieri ed italiani, il doppio CD si apre con Thom Chacon che, insieme alla splendida Mary Gauthier rivisitano The Speed of The Sound of Loneliness di John Prine. Versione in punta di dita e chitarra, cantata splendidamente sulle due voci dei nostri. Madame George è uno dei capolavori di Van Morrison. Forse solo un “pazzo” come James Maddock poteva tuffarsi in un affresco di tale specie. Giocata sulla fisarmonica che permea tutto il pezzo di magia, viene resa in maniera favolosa. Sette minuti sette di meraviglia. Ma tutte le versioni contenute in questa prima parte sono meritevoli. Tra quelle che mi hanno colpito maggiormente non posso non citare Thunder Road, ovvero quando Bruce scriveva canzoni che sarebbero entrate in quell’olimpo del suo songbook che appaiono così lontane dallo Springsteen odierno. Michael McDermott ce ne offre una versione molto bella, tutta pianoforte in evidenza.

Eve of Destruction di P.F.Sloan portata al successo mondiale da Barry McGuire. A cimentarsi con ottimi risultati è Anthony D’Amato che, qualora non doveste conoscerlo, vi consiglio di provare ad iniziare dal bel The Shipwreck From The Shore, uscito oltre cinque anni fa. Chris Buhalis rivede We Don’t Run di Willie Nelson con una versione molto bella.  Stessa cosa si può dire di Sonora Death Row, pezzo di Blackie Farrell rivisitata da Andrea Parodi a mio avviso ancora meglio di come aveva fatto in passato artisti come Robert Earl Keen o Leo Kottke arricchendola di sonorità che la rendono una vera e propria outlaw’s ballad. La traduzione in italiano è davvero interessante.  Johnny Irion con Olivia Nora Guthrie, visti un paio di mesi fa dalle nostre parti, rendono omaggio all’indimenticabile Neal Casal, riprendendone la splendida Losing End Again.

La parte con gli artisti italiani offre spunti altrettanto interessanti. Dal cilindro pesco, sempre giudizio personale, la straordinaria Christmas in Washington di Steve Earle, che i Gang insieme ad Andrea Parodi (che entra nel finale), rivedono nella nostra lingua una ballata maestosa che si permea di attualità e storia. Commovente. Amo Stefano Barotti, la sua voce e la sua chitarra, e la versione di Changes di Phil Ochs è esattamente come me la sarei aspettata da lui. Un gioiello. Roberta Finocchiaro conferma la sua bravura con Not Too Late di Norah Jones. Versione molto bella e raffinata. Claudio Sanfilippo eguaglia i Gang per la straordinaria bellezza della versione di Everything Is Free di Gillian Welch. Suonata in maniera superlativa, la canzone è una perla che svetta. Una versione in purezza. Luca Rovini convince con un pezzo “rischioso” come Early Summer Rain di Kevin Welch. La chiusura è affidata a Veronica Sbergia e Max De Bernardi che lasciano le atmosfere che li contraddistinguono per calarsi in una cover struggente tanto affascinante di My Favourite Picture Of You di Guy Clark. Un suggello ricco di classe e maestria.

Buscadero Americana è un inchino doveroso alla bellezza, ed un meraviglioso modo per finire un 2019 ricchissimo di grande musica.

Semplicemente splendido!

Track List

  • Cd 1
  • Thom Chacon feat Mary Gauthier: The speed of the sound of the lonely ness (John Prine)
  • James Maddock: Madam George (Van Morrison)
  • Ron LaSalle: Roll Me Away (Bob Seger)
  • Michael McDermott: Thunder Road (Bruce Springsteen)
  • Tim Grimm: I Know Love Is All I Need (Rodney Crowell)
  • Anthony D`Amato: Eve Of Destruction (P.F.Sloan)
  • Brian Mitchell: Simple Twist of Fate (Bob Dylan)
  • Chris Buhalis: We don`r Run (Willie Nelson)
  • Jaime Michaels: Pacing The Cage (Bruce Cockburn)
  • Andrea Parodi:: Sonora Death Row (Blackie Farrell)
  • Eric Anersen: Snowin` on Raton (Townes Van Zandt)
  • Willie Nile: Everybody Knows (Leonard Cohen)
  • Christian Kjellvander: Listen To Her Heart (Tom Petty)
  • Jono Manson: Trascendental Blues (Steve Earle)
  • Annie Keating: Like a Hurricane (Neil Young)
  • The Orphans Brigade: True Love Will Fill You in The End (Daniel Johnston)
  • David Immergluck: Dance of the inhabitants of the Palace of King Philip XIV of Spain (John Fahey)
  • Richard Lindgren: Louisiana 1927 (Randy Newman)
  • Danni Nichols: Me & Bobby McGee (Kris Kristofferson)
  • Johnny Irion feat Olivia Nora Guthrie Irion: Losing End Again (Neal Casal
  • CD 2
  • Gang: Christmas in Washington (Steve Earle)
  • Massimo Priviero: 1913 Massacre (Woody Guthrie)
  • I Luf: American Land (Bruce Springsteen)
  • The Corowsroads: Blue (Mark Olson/ Gary Louiris)
  • Simona Colonna: Blue River (Eric Andersen)
  • Stefano Barotti: Changes (Phil Ochs)
  • Alessandro Sipolo: In Your Mercy (Malcom Holcombe)
  • Claudia Buzzetti: Side Of The Road (Lucinda Williams)
  • Max Manfredi: She Never spoke Spanish to me (Butch Hancock)
  • Andrea Parodi: Are You Happy Now (Richard Shindell)
  • Roberta Finocchiaro: Not Too Late (Norah Jones)
  • Claudio Sanfilippo: Everything Is Free (Gillian Welch)
  • Luca Rovini: Early Summer Rain (Kevin Welch)
  • Igor Vazzaz e la Serpe d`Oro: Folsom Prison Blues (Johnny Cash)
  • Charlie Cinelli: Desperados waiting for a tran (Guy Clark)
  • Veronica Sbergia e Max De Bernardi: My favorite picture of you (Guy Clark)

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