Maestro Pellegrini Chi sono io - Vol 1
2024 - Pioggia Rossa Dischi - distr.Universal
Fragile (2020), il Maestro Pellegrini si cimenta nuovamente in un progetto in due metà, con la prima parte di Chi sono io - Vol.1. Già al fianco di Zen Circus e Motta (nei Criminal Jokers), Francesco sente nuovamente l’esigenza di mettere nero su bianco le proprie riflessioni.
Secondo le parole dell’autore: “è un disco che ha bisogno di esistere perché racconta i punti salienti di una storia personale partita alla fine della pandemia e che attraverso lutti e trasformazioni è arrivata ad un cambiamento e ad un cambiamento e una rinascita che si traducono in musica.”
Piccolo scrigno non è dunque una definizione casuale. Perché Chi sono io – Vol 1 è un EP delicato e prezioso come uno scrigno. Nel racchiudere timori e tremori (Un’altra luna), nel custodire sogni e paure, con la grazia di un ciliegio giapponese. “Tieni un pensiero per me […] tengo un pensiero per te” canta il Maestro in Canzone per un amico. Una richiesta di aiuto, ma anche una mano protesa verso l’amico. Perché quello che emerge, dalle narrazioni a tratti oniriche, ma mai irreali, è la necessità dei legami. “Non puoi rimanere sola in un abbraccio se non vuoi rimanere giù” recita il refrain di Non puoi rimanere.
Tra sonorità a volte trasognate e altre più possenti, emerge un universo di correlazioni. Da scoprire, gustandosi ogni singola canzone.
Un piccolo scrigno. Dopo i due volumi di Secondo le parole dell’autore: “è un disco che ha bisogno di esistere perché racconta i punti salienti di una storia personale partita alla fine della pandemia e che attraverso lutti e trasformazioni è arrivata ad un cambiamento e ad un cambiamento e una rinascita che si traducono in musica.”
Piccolo scrigno non è dunque una definizione casuale. Perché Chi sono io – Vol 1 è un EP delicato e prezioso come uno scrigno. Nel racchiudere timori e tremori (Un’altra luna), nel custodire sogni e paure, con la grazia di un ciliegio giapponese. “Tieni un pensiero per me […] tengo un pensiero per te” canta il Maestro in Canzone per un amico. Una richiesta di aiuto, ma anche una mano protesa verso l’amico. Perché quello che emerge, dalle narrazioni a tratti oniriche, ma mai irreali, è la necessità dei legami. “Non puoi rimanere sola in un abbraccio se non vuoi rimanere giù” recita il refrain di Non puoi rimanere.
Tra sonorità a volte trasognate e altre più possenti, emerge un universo di correlazioni. Da scoprire, gustandosi ogni singola canzone.