Fiorella Mannoia Disobbedire
2024 - Oya` Columbia Records, Sony Music
Che sia benedetta Fiorella Mannoia! Il suo Disobbedire è un balsamo per il cuore e le orecchie. Una voce splendida la sua, che ha superato indenne le settanta primavere e che si mette con eleganza a disposizione dei testi. Diversi sono gli autori, come Cheope (Alfredo Rapetti), Carlo Di Francesco e Amara (Erika Mineo),che le hanno dato parole da far volare in alto come una farfalla. Come la Mariposa che aveva “libera, orgogliosa” brillato sul palco dell’Ariston.
Orgogliosa come l’anima forte che emerge da Disobbedire, un brano dalla maestosità orchestrale: "Ho già fatto l'esperienza di aspettare/ E anche quella di cucire compromessi/ Ma è la mia di indipendenza che alla fine, dopo tutto/Ne ha pagato conseguenze ed interessi”. Lo stesso spirito anima la sanguigna Dalla parte del torto cantata con Piero Pelù, pervasa da venature di flamenco e rock.
Libri usati passa attraverso “demoni e caffè”, ogni pagina è un ricordo di un pezzo di vita. Una vita che però non si arrocca su una torre d’avorio, ma è immersa nel proprio tempo, e nella storia. Ma La storia non si deve ripetere “con tutti i suoi errori, con tutti i suoi orrori, si deve leggere sui banchi di scuola”, come Fiorella Mannoia canta con Francesca Michielin e Federica Abbate in un brano a tratti etereo nell’intreccio di voci, a tratti denso e vibrato nei suoni.
Domani è primavera con Michele Bravi chiude il disco con sensualità e un ritmo quasi da pista.
Quello che le donne non dicono Fiorella Mannoia lo dice e anzi lo canta benissimo da anni, per se stessa, per tutte (“Sorella, amica mia/Io ti do la mia parola") e per tutti. Con Disobbedire si è confermata combattente, interprete non solo di canzoni, ma di epoche.
Orgogliosa come l’anima forte che emerge da Disobbedire, un brano dalla maestosità orchestrale: "Ho già fatto l'esperienza di aspettare/ E anche quella di cucire compromessi/ Ma è la mia di indipendenza che alla fine, dopo tutto/Ne ha pagato conseguenze ed interessi”. Lo stesso spirito anima la sanguigna Dalla parte del torto cantata con Piero Pelù, pervasa da venature di flamenco e rock.
Libri usati passa attraverso “demoni e caffè”, ogni pagina è un ricordo di un pezzo di vita. Una vita che però non si arrocca su una torre d’avorio, ma è immersa nel proprio tempo, e nella storia. Ma La storia non si deve ripetere “con tutti i suoi errori, con tutti i suoi orrori, si deve leggere sui banchi di scuola”, come Fiorella Mannoia canta con Francesca Michielin e Federica Abbate in un brano a tratti etereo nell’intreccio di voci, a tratti denso e vibrato nei suoni.
Domani è primavera con Michele Bravi chiude il disco con sensualità e un ritmo quasi da pista.
Quello che le donne non dicono Fiorella Mannoia lo dice e anzi lo canta benissimo da anni, per se stessa, per tutte (“Sorella, amica mia/Io ti do la mia parola") e per tutti. Con Disobbedire si è confermata combattente, interprete non solo di canzoni, ma di epoche.
