Fiorella Mannoia

live report

Fiorella Mannoia Milano - Ippodromo del Galoppo

25/07/2012 di Laura Bianchi

Concerto del 25/07/2012

#Fiorella Mannoia#Italiana#Canzone d`autore Pop

MUSICA BATTE PIOGGIA 23 – 0. GOL DI FIORELLA MANNOIA

Fino a questa sera, quando Fiorella Mannoia si esibisce all’Ippodromo del galoppatoio di Milano per City Sound Festival, pochi hanno fatto caso alla presenza massiccia della pioggia nei brani da lei cantati. Ma questa sera il particolare si manifesta in tutta la sua evidenza. Fiorella, in scarpe da tennis, jeans aderenti e brillanti e maglietta del tour, canta di diluvi che scendono, di pioggia che cade ferma e dritta sulle mani, del bel rumore che c’è quando fuori piove, e il pubblico sorride, nonostante le gocce scendano sulle teste degli ottimisti o sugli ombrellini dei previdenti. Il pubblico sorride, perché la pioggia, quando scende mescolata alla musica e alle emozioni, dà molto meno fastidio.

E l’interprete di tante poesie in musica, ora autrice lei stessa, con le emozioni ci sa fare. E’ una vita che ci crede, le canta, le trasmette, con una voce che il passare degli anni rende più vibratile e intensa, e con una convinzione arricchita dalla passione umana e civile che anima ogni sua scelta, privata e pubblica.

Così, il concerto continua, nonostante le nuvole minaccino tempesta; gli spettatori credono nell’energia della Mannoia e nei suoi sorrisi che asciugano la pioggia, e l’ottimismo della volontà è ripagato: il diluvio cessa, e uno scenografico quarto di luna occhieggia fra le nuvole, come a voler partecipare a uno spettacolo – concept, che celebra i valori migliori dell’umanità: l’amore, la solidarietà, la convivenza, la fiducia nel futuro.

Sul palco con la Mannoia, oltre alla sua band, che somiglia sempre più a una piccola orchestra, ci sono musicisti e danzatori di altre culture, che arricchiscono il tessuto musicale dei grandi successi dell’interprete romana e sostengono l’intelaiatura armonica dei brani del suo ultimo lavoro, Sud, da cui provengono ben 10 delle 23 canzoni proposte nella serata, un progetto artistico vero e proprio. Vi  sono coinvolti i membri della comunità Axé, che intende recuperare i ragazzi di strada attraverso attività artistiche, i quali si esibiscono come danzatori; l’intenzione è esportare il modello anche in Italia, a riprova del fatto che esiste ovunque un Sud bisognoso di solidarietà.

La parole che la Mannoia dice al pubblico sono speculari a quelle che ha messo per la prima volta in musica nell’ultimo album, e parlano di resistenza quotidiana, di lotta contro l’ipocrisia e l’ottusità (come nel duetto con Frankie Hi Nrg, dedicato a Quelli che ben pensano, con cui presenta anche Non è un film, insieme al cantante senegalese Natty Fred), di amore in ogni sua forma, da quello di coppia a quello per una figlia (commuovente l’interpretazione di In viaggio), fino a quello per i migranti (dalla sempre intensa Mio fratello che guardi il mondo, dell’amico Fossati, alla nuova Quando l’angelo vola, dedicata al presidente del Burkina Faso Thomas Sankara).

La versatilità dell’artista si manifesta anche nell’entusiasmo con cui, a piedi nudi, si lancia nelle danze insieme ai suoi ballerini, che propongono un inedito mix di musica irlandese e sonorità africane nella classica Il cielo d’Irlanda, o in Buontempo, che chiude le oltre due ore di concerto, preceduta da un omaggio a Dalla, con Cara, mentre sullo schermo campeggia la scritta Grazie Lucio.

“Ho vissuto per anni a Milano, è sempre una gioia speciale ritornarvi, grazie per essere restati nonostante la pioggia!”. Le parole con cui Fiorella saluta il pubblico sono l’ulteriore dimostrazione della sua sensibilità e umanità. E’ solo musica leggera, ma la dobbiamo imparare, per imparare a vivere meglio. 

 

SETLIST

I treni a vapore

Io non ho paura

Se il diluvio scende

Dal tuo sentire al mio pensare

Sally

Se solo mi guardassi

I dubbi dell’amore

Luce

In viaggio

L’amore si odia

Quando l’angelo vola

Quelli che ben pensano (con Frankie Hi Nrg)

Non è un film (con Frankie Hi Nrg e Natty Fred)

Via con me

Clandestino

Portami via

Oh che sarà

Quello che le donne non dicono

Mio fratello che guardi il mondo

Convivere

Il cielo d’Irlanda

Bis:

Cara (omaggio a Dalla)

Buontempo