Guardate com`e` rossa la sua bocca<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Fabio Cinti e Alessandro Russo Guardate com`e` rossa la sua bocca

2024 - AMS

17/02/2024 di Arianna Marsico

#Fabio Cinti e Alessandro Russo#Italiana#Canzone d`autore

Omaggio a un maestro, rispetto per le canzoni, interpretazione pura a servizio delle canzoni stesse e non del proprio ego. Questa la sintesi degli intenti del disco Guardate com'è rossa la sua bocca, con cui Fabio Cinti e Alessandro Russo ripropongono otto canzoni di Angelo Branduardi in coincidenza con i suoi cinquant’anni di carriera.

Cinti non è nuovo ad operazioni in cui si accosta a figure importanti; si pensi a Franco Battiato, omaggiato nel 2018 con La voce del padrone - un adattamento gentile e nel 2022 con Incantate. E anche in questa circostanza riesce a riproporre l’essenza del cantautore scelto, tema a lui molto caro. Ha infatti dichiarato: “Il mio intento è quello di far emergere questo aspetto affrancandole dalle personalità mia e di Branduardi e cercando nell'interpretazione pura (dove l'interprete è al servizio della canzone e non viceversa) proprio la poetica che sta nella scrittura, sia della musica che dei testi. A ricantare Branduardi […] si rischiano due cose: l'emulazione (non solo vocale) o la "coverizzazione", ovvero quel processo attraverso il quale ci si autorizza a fare proprie delle canzoni personalizzandole a piacimento, offrendo versioni spesso modeste e inferiori alle originali.” Sull’argomento è tornato a più riprese nel corso della bella intervista rilasciata alla nostra Giada Lottini, anticipando anche di star scrivendo un saggio sulla bellezza, che chissà se davvero salverà il mondo, come affermava il Principe Myškin.

Godiamoci allora l’incanto di queste otto piccole perle, che a me smuovono bellissimi ricordi d’infanzia. Ascoltai per la prima volta Alla fiera dell'est tornando da scuola con mia madre, colpita probabilmente dalla storia del topolino. E una volta a casa insistetti perché mi venisse comprata la cassetta. Il brano è posto in chiusura del disco, e, con il solo uso del pianoforte, Fabio Cinti e Alessandro Russo riescono a rendere le complesse atmosfere tra il fiabesco e il medievale. Atmosfere che non devono trarre in inganno, perché il testo in realtà è denso di significato, racconta il nostro essere piccoli e insignificanti in realtà, nonostante il nostro voler considerarci al centro del mondo, un mondo in cui tutto è connesso e niente è casuale.

Sotto il tiglio è da ascoltare ad occhi chiusi, per ritrovarsi stesi in quell’Eden che ha custodito un amore perduto. In questo brano è presente il verso che dà il titolo al disco: “Guardate com'è rossa la sua bocca”. Un’improvvisa accensione cromatica, il segnale che, dietro l’universo branduardiano, musicalmente a tratti angelicato, non tutto è placido, c’è anche eros inteso  come sia amore, sia erotismo. Non ostentato, certo, ma non per questo assente. Le Confessioni di un malandrino lo confermano: nel “primo fra i poeti del paese” sopravvive la “ frenesia di un vecchio mariuolo di campagna”.

A Fabio Cinti e Alessandro Russo un sentito grazie, per averci regalato un’ulteriore occasione di ascolto, mettendo in luce, sin dal titolo, il fremere di vita che permea le canzoni di Angelo Branduardi.

Track List

  • Il dono del cervo (L. Zappa, A. Branduardi)
  • Fou de love (P. Panella, A. Branduardi)
  • Sotto il tiglio (L. Zappa, A. Branduardi)
  • La luna (L. Zappa, A. Branduardi)
  • Casanova (L. Zappa, A. Branduardi)
  • Confessioni di un malandrino (A. Branduardi)
  • La volpe (L. Zappa, A. Branduardi)
  • Alla fiera dell`est (L. Zappa, A. Branduardi)