Memories for the Unseen<small></small>
Rock Internazionale • Songwriting • alt-rock, post-rock

Mimes Of Wine Memories for the Unseen

2012 - Urtovox/Audioglobe/The Orchard

26/11/2012 di Enza Ferrara

#Mimes Of Wine#Rock Internazionale#Songwriting #Alt-rock

Una stanza immensa, quasi buia; fuori il freddo di novembre. Un pianoforte … e lei che canta le sue canzoni. Possono esserci anche tante altre persone intorno ma tutto verrebbe azzerato da quelle note e da quella voce. Questa volta non ci sono termini di paragone. O piace o non piace. Non assomiglia a nessuno. Quel timbro di voce non ha eguali: si perde tra le “memorie”, le paure, le follie e quel pianoforte – sempre presente.

È una storia che inizia in un modo assai cupo e introverso (Under the lid). Si intitola Memories for the unseen (Utrovox), nuovo lavoro in studio di Laura Loriga, meglio nota come Mimes of wine. Improvvisamente il pianoforte si libera e si scatena ed ecco che parte uno dei pezzi più interessanti di tutto il disco, Yellow flowers, inquieto, come tutto il disco, con quell’accenno di sperimentazione elettronica che non fa per niente male a questo Memories for the unseen: un pezzo unico, una voce che sta al di sopra di tutto e questa magnifica canzone! Più calma e avvolgente, quasi vintage, suona, invece, Auxilio: adesso anche la voce si fa più dolce. Quasi soffocanti e drammatici sono quei due minuti circa di Ester. Memories for the unseen vive di umori: intimistico, nervoso (Silver steps), quasi noir, e infine si calma, si rilassa … e prende la chitarra (I will Marry you). Hundred birds chiude il disco in modo nevrotico e confusionario - rispetto agli altri pezzi del disco si sperimenta: quelle note incalzanti e quella voce più che abile. E basta.

Componimenti complessi e diretti quelli di Memories for the unseen. Un disco che se per certi versi risulta poco orecchiabile per non dire difficile, per altri versi è certamente un disco ben elaborato; come un approfondimento artistico … non ha termini di paragone. Questo è chiaro. Il pianoforte, la sua voce e quella breve parentesi elettronica bastano per dire che questo è un lavoro che merita tutto l’ascolto possibile! 

Track List

  • UNDER THE LID
  • ALTARS OF RAIN
  • YELLOW FLOWERS
  • CHARADE
  • AUXILIO
  • TETHMAKER
  • ESTER
  • SILVER STEPS
  • I WILL MARRY YOU
  • AUBE
  • L’INCANTATORE
  • HUNDRED BIRDS

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