Apocalypse Sets In<small></small>
Emergenti

Mimes Of Wine Apocalypse Sets In

2009 - Midfinger Records/Audioglobe

14/10/2009 di Alessandro Passarelli-Pula

#Mimes Of Wine#Emergenti

La gestazione di ´Apocalypse Sets In´ è stata un lungo processo iniziato nel 2006. Alla stessa stregua, l’assimilazione dei brani, ricchi di sfumature, appiccicosi e scuri come pece, necessita di un lento percorso in cui si rimane invischiati. Non è musica che scivola addosso facilmente, senza lasciar segno, non è adatta a riempire un iPod da ascoltare nel traffico impazzito di una città. E’ musica che reclama il calore di un focolare e l’oscurità di una notte invernale. Il disco nasce come progetto solista di Laura Loriga, che ha convogliato gli stati d’animo, le sensazioni e gli umori, maturati negli ultimi anni trascorsi a vivere tra la California, Parigi e Bologna, in una serie di brani in cui il pianoforte è l’elemento centrale, il quale, assieme ad una bellissima voce dal registro cangiante, dipinge tenui ballate intorno cui ruotano piccoli rumori, solari aperture melodiche tessute da ammalianti interventi di tromba (´Bolivar´, ´Gozo´), violini e chitarre. Strumenti che non mettono mai in discussione la centralità del piano, ma hanno il pregio di colorare le complesse armonie create dalla musicista bolognese. Le registrazioni sono state effettuate sotto la guida di Enzo Cimino (Mariposa) e Adriano Modica. Ora, Laura si avvale anche della collaborazione di Francesco Begnoni, Zeus Ferrari (rispettivamente chitarra e batteria) e Stefano Michelotti (fisarmonica, flauto, dulcimer…) con i quali si avventura nell’affascinante tentativo di conferire nuova linfa alle versioni live dei brani, senza che questi perdano la loro forza mesmerica. E’ facile ritrovare in queste tracce la vocalità ora sussurrata, ora penetrante ed intensa, della PJ Harvey di ´White Chalk´ o la mestizia melodica di Soap & Skin, ma non ci si aspetta in mezzo a questa rarefazione di suoni di imbattersi nei tratti percussivi e nel ribattuto di una ´Toccata´ di Prokofiev o di un ´Allegro Barbaro´ di Bartók (´Julius´, ´K´, ´Moth´), né tantomeno l’evolversi in un coinvolgente swing della ballata minimale ´Oberkampf´, ulteriore conferma del talento e della versatilità di questa promettente artista. L’inverno si sta avvicinando, lasciate che il suo incedere lento ed implacabile sia mitigato dall’estatiche atmosfere di ´Apocalypse Sets In´.

Track List

  • Julius
  • K
  • Bolivar
  • Gozo
  • Veronal
  • Long Lifting Road
  • Oberkampf
  • From A Forsaken Bow
  • Moth
  • Fishes

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