Tricks of the Trade<small></small>
Americana • Songwriting

Malcolm Holcombe Tricks of the Trade

2021 - Need to Know / Proper / IRD

04/11/2021 di Gianni Zuretti

#Malcolm Holcombe#Americana#Songwriting

Malcolm Holcombe di certo è un patrimonio della musica d’autore americana, se ci fosse contezza di ciò nel suo paese   avrebbe i riscontri che merita e invece pare che un maggiore seguito lo abbia nel nostro continente. La sua produzione  (16 album in trent’anni di cui 6 negli ultimi sei !) ha sempre tenuto un livello di qualità di tutto rispetto con qualche punta di eccellenza. La vita non è stata generosa con lui, specie per quanto attiene alla salute, arrivando persino  sulla “fatidica soglia” ma ha combattuto eroicamente e si è rialzato  ogni volta.

Tricks of the Trade è un disco, maturato nel 2019, che si colloca  nel solco della produzione Holcombiana, grazie al blend di folk-country-bluegrass-blues-gospel,  anche se possiede alcune frecce nella propria faretra che, nel tempo, siamo certi  risulteranno al top  della sua produzione. Circondato da fidati ed ottimi musicisti come Jared Tyler (dobro, mandolino e chitarre), Dave Roe (basso), Mary Gauthier e Jaimee Harris (ai cori), attraverso suoni elettroacustici cristallini, melodie ben memorizzabili e testi, come sempre acuti, a volte vere e proprie rasoiate, a rappresentare il mondo dei poveri, degli ultimi, Holcombe ci propone canzoni molte delle quali diventeranno dei classici del suo songbook.

L’album parte con la Waitsiana, Money Train, in cui l’aspra voce di Malcolm non teme di tirare sassi in piccionaia contro l’ipocrisia dei ricchi, tema sull’iniquità sociale affrontato anche in Crazy Man Blues e Good Intentions oppure nelle stupende Your Kin che tratta il caso dei bimbi e parenti divisi dalla polizia alla frontiera messicana, e Damn Rainy Day (in cui si sente l’ombra di Towns ad ispirarne lo sviluppo). Qua e là nei brani più country come Misery Loves Company, fa capolino Prine oppure On Tennessee Land, si palesano rimandi a Dylan e Guthrie, pur mantenendo Holcombe intatto il proprio stile.

La prima stampa, è la cosiddetta Deluxe Edition, è consigliata anche se, in verità, contiene solo una canzone in più, Windows of Amsterdam, peraltro tra le vette compositive del disco insieme alla conclusiva  Shaky Ground  gran pezzo dal ritornello killer in cui il nostro canta impotenza e speranza con la metafora: “Lascia che la pioggia faccia il suo lavoro / lascia che cada su di noi e lavi via le pareti / mentre stiamo ritti  in piedi sul terreno instabile” quasi una speranzosa rassegnazione a che il tempo faccia il suo corso e sistemi le cose.

Trick Of The Trade  sta per Trucchi del mestiere ma in questo disco non c’è trucco né inganno, solo musica di grande qualità, direi da podio tra i dischi di questo meraviglioso, sfortunato artista. C’è solo da sperare che  songwriters di tale levatura non scompaiano mai.

Track List

  • Money Train
  • Misery Loves Company
  • Into The Sunlight
  • Crazy Man Blues
  • Your Kin
  • Damn Rainy Day
  • Higher Ground
  • Good Intentions
  • On Tennessee Land
  • Lenora Cynthia
  • Tricks Of The Trade
  • Windows Of Amsterdam (Deluxe Edition Bonus Track)
  • Shaky Ground

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