Infinite possibilita` per esseri finiti<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Giovanni Truppi Infinite possibilita` per esseri finiti

2023 - Virgin Music Las / Universal Music Italia

24/05/2023 di Barbara Bottoli

#Giovanni Truppi#Italiana#Canzone d`autore #pianoforte #spoken word #ballad #rock italiano #Elettronica

Giovanni, ma cosa ci hai proposto?! Questa è la prima domanda che nasce dopo le prime riflessioni in seguito all'ascolto del nuovo album di Truppi Infinite possibilità per esseri finiti, uscito ad aprile per Virgin Music LAS/Universal Music Italia; forse definirlo cantautore è limitativo, osservando quanto tale definizione stia diventando dozzinale, piacerebbe trovare un termine più idoneo, ma ormai il nome dell'artista si ricollega a qualcosa che va oltre i testi e la musica: è l'arte del racconto contemporaneo, una sorta di filosofia artistico-musicale. Giovanni Truppi, lo sappiamo, segue la propria strada e la sua nuova proposta sembra l'evoluzione di Poesia e civiltà, uscito quattro anni fa, e il singolo Tuo padre, mia madre, Lucia presentato alla 72° edizione del Festival di Sanremo perché crea un continuum tra macro e micro, unendo la condizione sociale umana a quella familiare, alla responsabilità e alla continuità che nasce proprio dalla finitudine animale; già nel concetto di uomo è intrinseco il limite e nell'umanità c'è la prerogativa dell'essere umano, intesa come complesso di caratteristiche, qualità, limiti peculiari alla condizione dell'uomo.

   Già l'anno scorso Truppi, tramite i propri canali social ha promosso una piattaforma chiamata Infinite possibilità per raccontare il lavoro di questo disco e, a marzo, a Bologna con l'artista Giannotti ha chiesto al pubblico di disegnare l'inedita copertina durante un evento performativo. Cosa ci può rendere infiniti? L'arte, sembra pensare Truppi, che sia nella fase pre uscita dell'album sia per i live ha puntato ad un vero e proprio progetto artistico tra teatro figurativo e arti visive, ma il disco prodotto da Buccelli e Contessa è ancora di più: diciotto tracce con Intro e Fine, proprio perché una fine esiste, in mezzo un viaggio musicale e di pensiero, sfruttando ogni genere, suono o luogo a disposizione perché ci sono infinite possibilità per esserci. Passato presente e futuro si mischiano, da un allenamento in piscina a Centocelle si riflette sul concetto di libertà e di uomo già dall'Antica Roma, per poi spostarsi a Bologna passando da Burger King, simbolo della globalizzazione che si fonde nella precarietà, ma sullo sfondo c'è la famiglia dove nel tramandarsi ci si può rendere infiniti.

   Giovanni Truppi ci ha abituati a una forte passione e Amarsi come cani è il brano che non pone, apparentemente, in evidenza i limiti umani delle contraddizioni perché nel togliere gli artifizi ci possono essere Infinite possibilità: "rallentare, sedersi, parlare, rinunciare a qualcosa, avere un luogo in comune, frequentare il quartiere / Cercare un senso che non riguardi solo il percorso individuale, ma che si allarghi a tutta l'umanità / Ragionare, studiare, discutere, organizzarsi con gli altri, agire in prima persona / piantare semi, rappresentare coi fatti una nuova mentalità / Puntare al cambiamento, fare una società di comunità". Dal punto di vista più tecnico non si riscontra una scelta stilistica unica in Infinite possibilità di esseri finiti, passando dalle ballad allo spoken con inserimenti elettronici e di pianoforte, sebbene il ritmo sia il leitmotiv nelle fasi di identificazione e chiarezza come nei brani La felicità e Le persone e le cose, mentre punta alla linearità nei testi riflessivi, infatti nella diciasettesima traccia Camminando per Via Indipendenza un sabato sera ascoltando la nuova canzone dei fratelli Eno si rifà all'ambient in una passeggiata che con la morte ci fa ricollegare a tutto il resto, ma poi nell'essere finiti cosa resta a chi resta? Nei vari spunti forniti da Truppi ci si augura una soluzione di comunità che è ben lontana dalla contemporaneità, ma che si rifà anche alla semplicità nel frequentare luoghi di aggregazione "puliti" con un ideale per agire prima sul pensiero e poi sull'azione, cioè ricreare la società attiva.

   E' impossibile non ascoltare le tracce in modo consecutivo perché ogni frase conduce alla successiva, anzi ciascuna esprime un pensiero che apre un insieme di domande, e se diciotto tracce sembrano parecchie si capisce che non sono abbastanza, sembra che questo lavoro di Truppi non dovrebbe mai terminare, ma come suggerisce lo stesso la fine serve, ma nel frattempo ci sono infinite possibilità (e in questo caso infinite riflessioni e soluzioni). Truppi conferma di essere un pensatore che usa il proprio talento per narrare e Infinite possibilità di esseri finiti è un album da consigliare, senza il timore di essere contraddetti.

Track List

  • Intro
  • Centocelle
  • La felicita`
  • Donut I
  • Moondrone
  • Burger King
  • Alcune considerazioni
  • Amarsi come i cani
  • Le persone e le cose
  • Donut VI
  • Amico
  • Donut XVII
  • Infinite possibilita`
  • Temporale
  • L&rsquo;uomo buono muore
  • Donut XV
  • Camminando per via Indipendenza un sabato sera ascoltando la nuova canzone dei fratelli Eno
  • Fine

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