Heartland<small></small>
Italiana • Canzone d`autore • alternative

Fabrizio Coppola Heartland

2023 -

15/02/2023 di Arianna Marsico

#Fabrizio Coppola #Italiana#Canzone d`autore

Centro. Fabrizio Coppola fa centro. A dodici anni da Waterloo (2011) Heartland segna il ritorno delle scene del cantautore milanese. È un disco che coniuga immediatezza e rigore, riuscendo ad entrare in testa con un ritmo assassino e nel cuore con immagini non banali: “Acceleratore portami a dormire, lasciami marcire, lasciami morire” (Roma Raccordo Anulare). Versi in cui il Grande Raccordo Anulare Romano diventa un circuito in cui far correre le proprie angosce, senza mai davvero riuscire a liberarsene.

Se infatti l’arioso respiro sonoro si fa internazionale e va lontano (Sharon Van Etten, War On Drugs, The National), lo sguardo dell’anima è dannatamente vicino. Ed è volto alla perdita, a quel vuoto che ti assale e che devi sconfiggere per ricominciare. In Lettera a C. Non ci sono più le pur goffe speranze dell’uomo formica (La ballata dell’uomo formica): “Guardammo la notte, cambiare colore sui bordi di una vita che non esisteva”. La farsa shakespeariana dell’esistenza è ormai chiara, siamo noi “a essere diversi, perduti e vinti”. “Ricordi la notte del tuo compleanno, lanciando le bottiglie contro i cartelloni elettorali” è da sola un epitaffio dell’irreversibilità del tempo: non solo perché i compleanni segnano implacabili gli anni, ma anche per quell’immagine dei cartelloni elettorali ormai quasi scomparsi in campagne elettorali sempre più digitali e liquide.

Meno di pochissimo e Dove va l’amore? possono essere considerate due facce sonore della stessa ballata. Essenziale e tutta basata sulla chitarra la prima, eterea e quasi anni ‘ 80 la seconda. Entrambe sincere fino al midollo, spianano la strada a Elegia per la Strada del Tuono. Una strada in cui “ogni vita fa un po’ male” e “il ricordo si scolora”. Una strada che porta a quello che dovrebbe essere il centro di ogni storia d’amore: “Ti prometto che per te sarò la versione migliore di me”. Il brano conclusivo (La versione migliore di me, per l’appunto) si lascia alle spalle le fughe lontano e i grandi spazi. Un risotto giallo, vestitini colorati, braccialetti colorati. Elementi quotidiani, quasi frugali, distanti anni luce da immagini patinate, un “girotondo lento quanto il mondo” e non una folle corsa verso qualcosa: questo è l’amore per Fabrizio Coppola.

L’atmosfera domestica e crepuscolare nel finale permette di assaporare appieno Heartland, di coglierne il cuore e di lasciare che abbracci il proprio. Per poi metterli vicini a sfogliare i ricordi.

Track List

  • Tutto questo blu
  • Lettera a C.
  • Roma Raccordo Anulare
  • Io che vado a fondo
  • Piu` forte di me
  • Dove sei tu
  • Meno di pochissimo
  • Dove va l`amore?
  • Elegia per la Strada del Tuono
  • La versione migliore di me

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