Bud Spencer Blues Explosion Vivi muori blues ripeti
2018 - La Tempesta Dischi
Torna la primavera e assieme ad essa come uno stormo di rondini tornano i Bud Spencer Blues Explosion; mancavano dalle scene da 4 anni, dai tempi di BSB3 per intenderci. Lo scorso 23 Marzo ha visto la luce il quinto album dello straordinario duo romano, Vivi muori blues ripeti uscito per la Tempesta dischi e anticipato dal singolo E tu?
Il disco è un omaggio alla sensualità, al viaggio e alle cose semplici e quotidiane, questa genuinità si riflette sulla scelta di voler registrare in analogico sotto egida di Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Vivi muori Blues Ripeti è un disco impulsivo malgrado abbia avuto quasi due anni di gestazione. Per l’occasione i BSBE hanno coinvolto parecchi artisti del panorama italiano da Davide Toffolo e Umberto Maria Giardini e a loro hanno anche affidato la stesura di alcuni testi.
Sono dell’allegro ragazzo morto le parole di E tu? ed è sempre sua, la voce ne Io e il demonio, rivisitazione in veste trip hop di Me and the Devil di Robert Johnson. L’elegante UMG firma e presta la sua eterea voce a Di fronte a te, di fronte a me, un brano zuppo di sano rock, piglio simile ma più sintetico quello di Allacci e sleghi. Le virate elettroniche del precedente lavoro in questo caso sono state soppiantata da un sound funkeggiante che rievoca gli scenari poliziotteschi dei Calibro 35, stiamo parlando di Dove e de La donna è blu. Il momento più alto del disco si ha con la catatonica e ammaliante Calipso, brano stoner che strizza l’occhio ai cattivissimi Queen of the Age. Tanti gli ingredienti che arricchiscono Vivi muori blues ripeti a partire dalle influenze word che Viterbini si porta dietro dalla passata esperienza con Bombino e che riversa nelle distese strumentali di Presto sarò chi sono.
Sono in due ma suonano come dieci e con la solita e rassicurante cura artigianale hanno confezionato un disco maturo che rappresenta l’emblema della loro crescita artistica. Stilisticamente diverso rispetto all’elettrico BSB3 ma con quel piglio blues che non abbandona il duo. Accantonate, almeno per il momento, le attività collaterali e da solista che hanno visto Viterbini e Petullichio girare l’Italia e l’Europa al fianco di Bombino e Nic Cester (il primo), Motta e Gavin Harrison (il secondo), sono tornati finalmente con dieci inediti e sono pronti a fare sold out nei migliori club d’Italia.
Il disco è un omaggio alla sensualità, al viaggio e alle cose semplici e quotidiane, questa genuinità si riflette sulla scelta di voler registrare in analogico sotto egida di Marco Fasolo (Jennifer Gentle). Vivi muori Blues Ripeti è un disco impulsivo malgrado abbia avuto quasi due anni di gestazione. Per l’occasione i BSBE hanno coinvolto parecchi artisti del panorama italiano da Davide Toffolo e Umberto Maria Giardini e a loro hanno anche affidato la stesura di alcuni testi.
Sono dell’allegro ragazzo morto le parole di E tu? ed è sempre sua, la voce ne Io e il demonio, rivisitazione in veste trip hop di Me and the Devil di Robert Johnson. L’elegante UMG firma e presta la sua eterea voce a Di fronte a te, di fronte a me, un brano zuppo di sano rock, piglio simile ma più sintetico quello di Allacci e sleghi. Le virate elettroniche del precedente lavoro in questo caso sono state soppiantata da un sound funkeggiante che rievoca gli scenari poliziotteschi dei Calibro 35, stiamo parlando di Dove e de La donna è blu. Il momento più alto del disco si ha con la catatonica e ammaliante Calipso, brano stoner che strizza l’occhio ai cattivissimi Queen of the Age. Tanti gli ingredienti che arricchiscono Vivi muori blues ripeti a partire dalle influenze word che Viterbini si porta dietro dalla passata esperienza con Bombino e che riversa nelle distese strumentali di Presto sarò chi sono.
Sono in due ma suonano come dieci e con la solita e rassicurante cura artigianale hanno confezionato un disco maturo che rappresenta l’emblema della loro crescita artistica. Stilisticamente diverso rispetto all’elettrico BSB3 ma con quel piglio blues che non abbandona il duo. Accantonate, almeno per il momento, le attività collaterali e da solista che hanno visto Viterbini e Petullichio girare l’Italia e l’Europa al fianco di Bombino e Nic Cester (il primo), Motta e Gavin Harrison (il secondo), sono tornati finalmente con dieci inediti e sono pronti a fare sold out nei migliori club d’Italia.
