Id-Leaks<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • nu-funk, soul

Black Beat Movement Id-Leaks

2014 - Black Movement Records

31/07/2014 di Veronica Eracleo

#Black Beat Movement#Rock Internazionale#Alternative #Soul

Prendete i Rezophnic, i Vallanzaska e i Rootical Foundation e shakerateli. Otterrete i Black Beat Movement, un colletivo nu-funk nato a Milano e che raggruppa Naima Faraò (voce), Jacopo Boschi (chitarra), Luca Bologna (basso), Luca Specchio (sassofono), Riccardo Bruno (batteria) e Dj Agly. Ad assisterli nel suono anche Luca Dell’Anna (rhodes), Fabio Buonarota (tromba) e Lorenzo Gasperoni (percussioni).

Il loro disco di debutto, ID-Leaks, vi accenderà la scintilla funky che è dentro di voi, facendovi muovere il sedere per tutti gli otto brani. Parlare di funky è comunque molto riduttivo, perché, anche se il filo rosso è quello, in realtà tutti i brani portano dentro di sé atmosfere derivanti dalle esperienze passate di ogni componente del collettivo e del loro gusto musicale. Quindi non stupitevi se il sassofono iniziale di The trick vi farà venire in mente atmosfere ska reggae, per poi continuare su atmosfere più nere sorrette dalla voce di Naima Faraò che si mostra all’altezza in ogni canzone dimostrando di avere più anime.

L’atmosfera diventa più soul con Gipsy Lady, per poi accostarsi ad atmosfere più jazzate in Gloomy. Con atmosfere così nere non poteva mancare il rap. In All Trapped e What a Gwaan Naima Faraò mantiene elevato il livello di bravura mostrata nelle altre canzoni, cavandosela anche come rapper.

Ognuno di noi - si legge nel comunicato - ha fatto trapelare parti di sé e ne ha ‘rubate’ altrettante per dare vita a un disco ricco di contaminazioni, reinterpretate in chiave del tutto personale”. Tutto ciò si sente nelle otto canzoni che compongono la prima prova discografica dei Black Beat Movement: un disco sonoricamente omogeneo il cui sound cambia, si evolve e si amalgama brano dopo brano.

Un disco ad alto rischio dipendenza: una volta ascoltato la prima volta non riuscirete a spegnere lo stereo. Assolutamente da non perdere.

Track List

  • BREAK IT
  • PLA(Y)CES
  • THE TRICK
  • GIPSY LADY
  • GLOOMY
  • F-LOVE
  • ALL TRAPPED
  • WHAT A GWAAN

Articoli Collegati

Black Beat Movement

Love Manifesto

Recensione di Carlotta Garavaglia

Black Beat Movement

Live Report del 22/01/2016

Recensione di Gianmario Ferrario