Un album vecchia maniera, intervista a Gli Scortesi

Un album vecchia maniera, intervista a Gli Scortesi


13/10/2017 - News di Margherita Press

Uscirà il 23 ottobre 2017 il disco d’esordio de ‘Gli Scortesi’ dal titolo ‘Non Sorridi Più’. Gli Scortesi sono una band nata nelle borgate di periferia a sud di Roma sul finire del 2015. Da allora tanti live, l’uscita di tre singoli (‘Gabbiani’‘Lexotan’ e ‘I Trentenni Non Esistono’) e le registrazioni in studio del primo LP, un disco realizzato con la collaborazione di Valerio Cascone in cui testi spiccatamente cantautorali incontrano suoni che richiamano il punk americano e il rock britannico, con influenze che vanno da Antonello Venditti, Weezer, Oasis, Francesco De Gregori ai Foo Fighters, Subways, Ramones e Ivan Graziani, per citarne alcuni.  Nel disco si parla dell’autodistruzione come risposta al disagio creato dall’incapacità di riuscire a fare i conti con il tempo che passa, il tutto filtrato dal punto di vista di protagonisti accomunati da un medesimo malessere. 

Abbiamo fatto 4 chiacchiere con la band per conoscerla meglio.

1) Parlateci del vostro primo disco. E' stata dura arrivare alla sua pubblicazione?
Quando ci arriveranno le copie fisiche del disco sarà passato più di un anno dall’inizio delle registrazioni. probabilmente ce la siamo presa un po’ comoda ma siamo soddisfatti del prodotto, dalla grafica a quello che c’è dentro al disco, che è un album vecchia maniera, senza fronzoli con i suoi pregi e i suoi difetti.


2) Come vi siete avvicinati alla musica?
(Marco) Quando ho iniziato ad ascoltare musica per conto mio verso gli undici/dodici anni per me è stato naturale incuriosirmi e iniziare a prendere lezioni di chitarra che sono durate pochissimi mesi. Poi ho continuato per conto mio…


3) La musica può essere un lavoro vero nel 2017?
Se fare lo youtuber o fare i meme su facebook possono essere lavori, perché non può continuare ad esserlo la musica?Negli anni cambiano le esigenze di chi ascolta e di chi produce ma bene o male qualcuno che fa musica ci sarà sempre


4) Quali sono i vostri progetti futuri?
Sembrerà banale ma sono suonare in giro il più possibile e divulgare il nostro verbo. E poi far uscire nuova musica senza perdere tempo.