Wicca Phase Springs Eternal<small></small>
Rock Internazionale • Alternative

Wicca Phase Springs Eternal Wicca Phase Springs Eternal

2023 - Run For Cover

22/06/2023 di Emanuele D`Amato

#Wicca Phase Springs Eternal#Rock Internazionale#Alternative

Wicca Phase Springs Eternal torna con un disco omonimo difficile da incorniciare: da atmosfere post-punk che sembrano uscire direttamente da un disco dei Joy Division a brani folk chitarra-voce à la Richard Dawson, passando per arpeggi e drum beat elettronici. Senza dimenticarsi poi che WPSE è un personaggio cardine della scena emo hip-hop americana che ha collaborato tra gli altri anche con Lil Peep, e nella sua scrittura non manca anche quella vena.

L’album si apre con un brano omonimo del disco e dell’artista, in cui chitarre in palm mute, kick elettronici e sample vocali lontani fanno da sfondo a un testo surreale, ricco di immagini oniriche. Se per quanto riguarda la voce il brano potrebbe quasi risultare un po’ monodimensionale, è qui che viene fuori la completa imprevedibilità di queste tracce: inaspettatamente il bpm rallenta e dei synth cavalcanti alla Moroder uniti a qualche glitch sonoro trasformano l’atmosfera. Passa poco più di un minuto e le cose cambiano nuovamente: ora si va quasi in territorio soundscapes, tenute in ordine da un beat elettronico.

Moving Without Movement e Twilight Miracle prendono una direzione più eighties per certi aspetti, molti i richiami ai New Order nell’estetica, mentre con It’s Getting Dark si inizia a capire che questa scaletta è fatta per non rispettare le aspettative: una ballad chitarra-voce che è a tutti gli effetti un brano dai toni folk, una svolta brusca rispetto alla piega presa dai primi tre brani. Altro highlight è Farm, un pezzo che sembra uscito dalla scena Trance degli anni ‘90.

In qualche modo Wicca Phase Springs Eternal è un disco che trova la propria coesione nella sua incapacità di incasellarsi in un’unica dimensione sonora. Ogni brano è un mondo a sè, per questo è anche difficile dare un giudizio complessivo sulla scaletta. Certo, forse alcune scelte nella produzione e nel mix possono risultare discutibili a gusto personale, il risultato generale è un suono sporco, con brani che sembrano quasi riesumati da una vecchia cassetta degli anni ‘80, ma è chiaro che se si cerca un disco dal suono pulito, non è questo il posto giusto.

Indubbiamente un’uscita sorprendente, audace nella direzione e nelle scelte, un album unico nel suo genere che sembra davvero uscito da un’altra era. Non basta ascoltare qualche brano in shuffle per farsi un’idea: è un disco che va ascoltato nella sua interezza perchè è in questa che trova il suo senso.

Track List

  • Wicca Phase Springs Eternal
  • Moving Without Movement
  • Twilight Miracle
  • It`s Getting Dark
  • Saturday Night
  • Open Portal
  • Farm
  • One Silhouette
  • Assembly
  • Now That It`s Dark
  • Mystery I`m Tied to You
  • Who`s Watching Me