
Therapy? Hard Cold Fire
2023 - Marshall Records
#Therapy?#Rock Internazionale#Alternative #Therapy? #Andy Cairns
Quando in carriera puoi vantare una trilogia di eccellenze quali Nurse (1992), Troublegum (1994) e Infernal Love (1995), difficile aspettarsi a distanza di così tanti anni qualcosa di anche solo similare o lontanamente accomunabile, un nuovo disco che possa rilanciare un trio da tempo lontano dai radar mainstream. Hard Cold Fire, sedicesima uscita Therapy?, riesce invece dove album piuttosto recenti avevano fallito: riconcilia i fan con i propri beniamini di gioventù.
Hard Cold Fire cambia leggermente la formula per la quale la band è arrivata alla fama senza esplorare lidi sconosciuti. Il sound è grezzo, ma ben bilanciato con melodie e fraseggi sensibili che rendono i Therapy? digeribili ai più, a dispetto dell'etichetta alternative metal maturata negli anni Novanta, il loro decennio da celebrità.
L'album parte con il botto: They Shoot the Terrible Master indica la via maestra che attraversa il disco, le chitarre irrompono vigorosamente, con energia e qualità, come in passato, tutta l'opera regge sull'alternanza di pesanti passaggi e dolci folate melodiche che smorzano i toni.
Poco più di trenta minuti di riff massicci, ma orecchiabili, ritmi da spezzare il collo e slanci armoniosi a supporto di testi sfacciati che Andy Cairns ci urla in faccia, oggi come trent'anni fa. Insieme dall'opener, Joy, To Disappear e Ugly i momenti migliori pescati dalla tracklist di Hard Cold Fire.