Ruben Minuto The Larsen s Sessions (Live in Studio)
2021 - Delta Promotion
#Ruben Minuto#Americana#Country #Jane Jeresa #Lucia Lombardo #Sophie Elle
Tutte le volte che ascolto un nuovo disco di Ruben Minuto mi dico sempre la stessa cosa: Ruben è un artista che meriterebbe più successo e popolarità di quanto ne abbia avuto fino ad ora. E queste Larsen’s Session ne sono la conferma. Per coloro che non conoscono Ruben Minuto, milanese classe 1970, possiamo dire, senza tirarla per le lunghe, che la sua strada professionale inizia nel 1985 e da allora ha fatto tanta gavetta e suonato la chitarra su innumerevoli palchi, dai quali ha proposto la sua musica come parte inscindibile di un universo nel quale convivono il country, il rock, il southern-rock e il blues. Tutta l’esperienza maturata da Ruben negli anni non passa inosservata e presto diventa un chitarrista molto apprezzato sulla piazza e richiesto da tanti artisti stranieri di passaggio nel nostro paese. Nel 2001 partecipa all’Owensboro Bluegrass IBMA Festival e nel 2008 si esibisce al Festival Blues di Chicago. In quello stesso anno il Chicago Blues Magazine lo vota come miglior artista della settimana.
Prima della pandemia Ruben Minuto pubblica il suo terzo, ottimo, CD da solista, Think Of Paradise, e poi… e poi, come ogni artista, ha dovuto fare i conti con il Covid, che ha messo tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo all’angolo. Ma si fa di necessità virtù, ed ecco che, in mancanza di vere esibizioni live nei luoghi deputati, è nata una nutrita offerta di “home concert” trasmessi in streaming. Meglio di nulla certo, ma niente a che vedere con un concerto dal vivo a cui si assiste di persona. Alcuni hanno scelto di utilizzare la rete con lo scopo di mantenere alta l’attenzione, altri hanno tentato, giustamente, di monetizzare quelle esibizioni riuscendoci però solo in parte. Contrariamente al pubblico d’oltralpe, quello italiano non gradisce molto pagare un biglietto per assistere ad una trasmissione in streaming, tenendosi caparbiamente attaccato all’idea, vecchia e sbagliata, che quello che circola in rete deve essere sempre gratuito. Il crowdfunding invece comincia a dare risultati anche da noi e queste Larsen’s Session ne sono la prova.
Ruben Minuto ha fatto qualcosa in più, ha registrato le esibizioni trasmesse on line e ne ha fatto un disco intitolato The Larsens’s Session – Live in studio. Per ora in formato digitale, a breve anche in formato CD, grazie proprio al crowdfunding. Registrato in due sessioni presso i RecLab Studios di Larsen Premoli (da cui il titolo) Il disco contiene dieci tracce, tutte registrate dal vivo e senza sovraincisione, la maggior parte delle quali, come si dice in gergo, “buona la prima”. Dei dieci brani sette sono presi dai precedenti lavori di Ruben, tre sono delle cover, il tutto riproposto con nuovi arrangiamenti. Anche le cover sono state rivoluzionate negli arrangiamenti (grazie anche al contributo di Luca Crippa) e vestite con abiti nuovi cuciti affinché si adattassero perfettamente al mood musicale di Ruben. I tre brani in questione sono Molly & Tenbrooks un tradizionale bluegrass, la famosissima You're The One That I Want portata al successo da John Travolta & Olivia Newton-John nel musical Grease qui proposta in una versione molto interessante (zero pop e molto country oriented) e per finire Why Should I Be So Lonely un classico di Jimmie Rodgers.
The Larsens’s Session è a tutti gli effetti un disco live, e come tale va giudicato. È un lavoro che non aggiunge nulla di nuovo al percorso artistico di Ruben Minuto, perché in esso ritroviamo quel tessuto musicale fatto di rock con assoli che strizzano l’occhio al southern, l’outlow country e atmosfere da canzone d’autore che già conosciamo, ma è senza dubbio un ottimo disco ed è soprattutto la conferma che Ruben Minuto e la sua band sono artisti di prima categoria. In questa occasione, ad arricchire le tante sfumature cromatiche del disco, si sono aggiunte anche le belle voci di Jane Jeresa, Lucia Lombardo e Sophie Elle
Concludendo, in attesa di tempi migliori per assistere ad un concerto dal vivo di Ruben Minuto in presenza per chi avrà la fortuna di intercettarlo o ancora meglio di andarselo a cercare, si può dire che The Larsens’s Session non solo è una bella occasione per ascoltare ottima musica ma anche è il suo miglior disco e fa bella mostra di sé in coppia con il precedente Think of Paradise.
Prima della pandemia Ruben Minuto pubblica il suo terzo, ottimo, CD da solista, Think Of Paradise, e poi… e poi, come ogni artista, ha dovuto fare i conti con il Covid, che ha messo tutti quelli che lavorano nel mondo dello spettacolo all’angolo. Ma si fa di necessità virtù, ed ecco che, in mancanza di vere esibizioni live nei luoghi deputati, è nata una nutrita offerta di “home concert” trasmessi in streaming. Meglio di nulla certo, ma niente a che vedere con un concerto dal vivo a cui si assiste di persona. Alcuni hanno scelto di utilizzare la rete con lo scopo di mantenere alta l’attenzione, altri hanno tentato, giustamente, di monetizzare quelle esibizioni riuscendoci però solo in parte. Contrariamente al pubblico d’oltralpe, quello italiano non gradisce molto pagare un biglietto per assistere ad una trasmissione in streaming, tenendosi caparbiamente attaccato all’idea, vecchia e sbagliata, che quello che circola in rete deve essere sempre gratuito. Il crowdfunding invece comincia a dare risultati anche da noi e queste Larsen’s Session ne sono la prova.
Ruben Minuto ha fatto qualcosa in più, ha registrato le esibizioni trasmesse on line e ne ha fatto un disco intitolato The Larsens’s Session – Live in studio. Per ora in formato digitale, a breve anche in formato CD, grazie proprio al crowdfunding. Registrato in due sessioni presso i RecLab Studios di Larsen Premoli (da cui il titolo) Il disco contiene dieci tracce, tutte registrate dal vivo e senza sovraincisione, la maggior parte delle quali, come si dice in gergo, “buona la prima”. Dei dieci brani sette sono presi dai precedenti lavori di Ruben, tre sono delle cover, il tutto riproposto con nuovi arrangiamenti. Anche le cover sono state rivoluzionate negli arrangiamenti (grazie anche al contributo di Luca Crippa) e vestite con abiti nuovi cuciti affinché si adattassero perfettamente al mood musicale di Ruben. I tre brani in questione sono Molly & Tenbrooks un tradizionale bluegrass, la famosissima You're The One That I Want portata al successo da John Travolta & Olivia Newton-John nel musical Grease qui proposta in una versione molto interessante (zero pop e molto country oriented) e per finire Why Should I Be So Lonely un classico di Jimmie Rodgers.
The Larsens’s Session è a tutti gli effetti un disco live, e come tale va giudicato. È un lavoro che non aggiunge nulla di nuovo al percorso artistico di Ruben Minuto, perché in esso ritroviamo quel tessuto musicale fatto di rock con assoli che strizzano l’occhio al southern, l’outlow country e atmosfere da canzone d’autore che già conosciamo, ma è senza dubbio un ottimo disco ed è soprattutto la conferma che Ruben Minuto e la sua band sono artisti di prima categoria. In questa occasione, ad arricchire le tante sfumature cromatiche del disco, si sono aggiunte anche le belle voci di Jane Jeresa, Lucia Lombardo e Sophie Elle
Concludendo, in attesa di tempi migliori per assistere ad un concerto dal vivo di Ruben Minuto in presenza per chi avrà la fortuna di intercettarlo o ancora meglio di andarselo a cercare, si può dire che The Larsens’s Session non solo è una bella occasione per ascoltare ottima musica ma anche è il suo miglior disco e fa bella mostra di sé in coppia con il precedente Think of Paradise.
