Planetario<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Peppe Voltarelli Planetario

2021 - Squilibri

14/07/2021 di Laura Bianchi

#Peppe Voltarelli#Italiana#Canzone d`autore

In un planetario si vedono le stelle. Nel Planetario in cui ci troviamo con Peppe Voltarelli si vedono le costellazioni musicali che hanno guidato molti di noi, nella nostra navigazione su questo "marin suolo", e che hanno ispirato anche il percorso artistico di un cantautore davvero cittadino del mondo.

L'idea che anima il prezioso libro - cd, edito da Squilibri, su un progetto di Cose di Amilcare, costola del Club Tenco, con i dipinti di Anna Corcione, scritti di Sergio Secondiano Sacchi e Laura Lombardi e un racconto dello stesso Voltarelli, è costruire una rotta stellare attraverso decenni di musica d'autore, un cammino lastricato di lingue e culture solo apparentemente diverse, ma in sostanza unite da un unico afflato: "della vita il doloroso amore", per dirla con le parole di un poeta di porti, Umberto Saba.

E di porti si canta, in questo disco, il quinto del Voltarelli solista: da Rotterdam a Amsterdam, da Ostenda a Barcellona, da L'Avana a Napoli, Voltarelli ci fa entrare in ciascuno di essi, ci fa percepire il loro pulsare vitale, riuscendo totalmente chiaro e comprensibile, anche per l'opera meritoria di traduzione dei testi, che conservano intatto lo stesso stupore suscitato dalle versioni originali.

"Le canzoni camminano; se chiudi gli occhi cammini insieme a loro e puoi vedere posti lontanissimi o semplicemente fantasticare per inventare cose a cui non avresti mai pensato", scrive Voltarelli nello splendido libro che costituisce parte integrante del progetto; e infatti, ascoltando le diciassette tracce, spaziamo dal Canada alla Calabria, dalla vecchia Russia all'Argentina, guidati dalla passione che esplode dalla voce di Voltarelli, impegnato in quello che definire un omaggio ai grandi della canzone mondiale è riduttivo.

Ove possibile, sono presenti anche le voci dei cantautori che hanno firmato i brani: i primi brividi arrivano fin dalla prima traccia, (26 aprile 1945) Piccola serentata diurna, capolavoro di Silvio Rodriguez, che qui duetta con Voltarelli, come del resto fanno anche Joan Isaac in MargalidaJoan Manuel Serrat, ne La Saeta, indimenticabile poesia di Antonio Machado musicata dal cantuautore catalano e tradotta in italiano da Sergio Secondiano Sacchi, Amancio Prada, che ha messo in musica una poesia di Miguel Hernandez, Per un sentiero, o Adriana Varela, in Voce d'asfalto. Particolarmente emozionante è All'alba, di Luis Eduardo Aute, recentemente scomparso, e qui presente in una registrazione del 1993, poiché già malato al tempo dell'incisione del disco; a Aute è dedicato l'intero lavoro, oltre che a Gianni Mura e a Grup Yorum, una band turca di cui tre membri sono morti per uno sciopero della fame di protesta contro il governo.

Ma non sono solo le parole e le voci ad emozionare, in queste costellazioni; nel planetario c'è posto anche per la musica, efficacemente arrangiata dal meglio della scena italiana e non solo (da Daniele Caldarini a Angapiemage Persico, rispettivamente pianoforte e chitarra, e violino in molte tracce, da Joan IsaacLorenzo Colace), e suonata con grande efficacia. Si ascoltino, ad esempio, Francesco Grigolo, straordinaria tromba in Cavalli bradi, Francesco Gaffuri, contrabbasso in Voce d'asfalto, o Laura Pupo de Almeida, oboe e flauto in Els mariners, una canzone dello stesso Voltarelli, tradotta da Rusó Sala, che duetta con lui in una versione nostalgica e autenticamente mediterranea. Perché alle costellazioni guardano i marinai, nella loro navigazione sul marin suolo. Come tutti noi.

P.S. Leggete il libro fino all'ultima pagina: c'è un QR Code che porta ad approfondimenti con le introduzioni ai brani, notizie sugli artisti e i musicisti coinvolti nel progetto, le date di eventuali concerti e un video dello stesso Voltarelli. Buona navigazione, sotto queste stelle.

Track List

  • 26 APRILE 1945: PICCOLA SERENATA DIURNA con Silvio Rodriguez
  • ROTTERDAM
  • MARGALIDA con Joan Isaac
  • MUSETTO
  • ALL`ALBA con Luis Eduardo Aute
  • WINTERLUDE, INVERLUDIO
  • ELS MARINERS con Ruso` Sala
  • MILLENOVECENTOQUARANTASETTE
  • NEL PORTO DI AMSTERDAM
  • SAETA con Joan Manuel Serrat
  • CAVALLI BRADI
  • VOCE D`ASFALTO con Adriana Varela
  • LA PRIMA COMPAGNIA
  • PER UN SENTIERO con Amancio Prada
  • OSTENDA
  • A LA MANIC
  • Bonus Track: STA CITTA` Versione strumentale

Articoli Collegati

Peppe Voltarelli

La grande corsa verso Lupionopolis

Recensione di Laura Bianchi

Peppe Voltarelli

Lamentarsi come ipotesi

Recensione di Laura Bianchi

Peppe Voltarelli

Intervista 16/07/2009

Recensione di Vito Sartor

Peppe Voltarelli

Duisburg Praga Nantes IL BOOTLEG LIVE

Recensione di Vito Sartor

Peppe Voltarelli

Distratto ma però

Recensione di Christian Verzeletti