Let the Water Flow<small></small>
Emergenti • Alternative • art-rock, elettronica, indie, folk

Pashmak Let the Water Flow

2015 - Autoprodotto

23/09/2015 di Arianna Marsico

#Pashmak#Emergenti#Alternative #esordienti #short cuts

Eterogeneo è Let the water flow, esordio dei Pashmak,  quanto composita  è la formazione del gruppo, che va dal cantante Damon Arabsolgar di origini iraniane a Giuliano Pascoe di origini americane. In questo melting pot è naturale che il lavoro rifletta provenienza e background musicale di ognuno.

Se l’iniziale Somersault ha una felice orecchiabilità pop, Ropes ha un elettro rock raffinato e che piano piano avvolge. Castles attacca con un a batteria ticchettante, che la accompagnerà per tutta la sua durata, mentre  Mata Atlantica è tutto un pizzicare corde di chitarra. Non mancano quindi idee sonore e gusto per la ricerca dell’armonia nel contrasto. Questo fattore, di per sé positivo,  non è adeguatamente gestito  e rischia quindi  di diventare il limite di  Let the water flow. Alla termine dell’ascolto rimane impressa solo Somersault e poco altro. Non è facile trovare un bilancio tra omogeneità, che può essere monotona, e la varietà, che può risultare dispersiva, ma i ragazzi sono al primo disco, quindi basterà solo aggiustare il tiro.

Track List

  • Somersault
  • Particles
  • Castles
  • Douglas
  • Blue Brazilian Soap
  • Mata Atlantica
  • Ropes
  • Ulysses
  • Calypso