Heaving<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • alternative rock, experimental

Lucy Kruger and the Lost Boys Heaving

2023 - Unique Records / Schubert Music Europe / Metropolis Records / The Orchard

11/05/2023 di Vito Sartor

#Lucy Kruger and the Lost Boys#Rock Internazionale#Alternative

Lucy Kruger è una cantautrice composer sudafricana, ma con base a Berlino e con questo Heaving giunge al sesto lavoro solista. In aprile è sbarcata in Italia con qualche data per presentare il suo ultimo lavoro, anche se, a farci un giro tra vari canali sociale e blog, la sua visita non ha destato molto movimento.

Heaving non è un lavoro facilissimo da inquadrare, anche se a primo acchito si gusta tutto il suo fascino kraut, rappresentato da ottimi spunti di elettronica, dal gioco sperimentale delle voci (Auditorium), dai dialoghi con se stessa (Heaving), da un cantautorato tenebroso (Howl – Stereoscope), dal divertente accento teutonico usato dalla nostra nei brani più intimistici e dall’ottimo intreccio post punk (Burning Building) che fa l’orlo a tutto il disco.

L’intento espressivo di Lucy è sicuramente accompagnato dalle note autobiografiche che vale la pena riportare proprio perché ci suggeriscono la prima chiave di lettura dell’album: “Ogni suono che produciamo è un po' di autobiografia. Ha un interno totalmente privato ma la sua traiettoria è pubblica”. Insomma, cercando di dare una spiegazione al partire dal sottopelle dei sentimenti artistici, andare ancora più in profondità nelle viscere, per poi risalire comunicare e al meglio e a volte urlare, potrebbe essere una coordinata con cui rapportarsi con la musica della Kruger. Sicuramente i primi quattro brani del disco ci traghettano nel corpo sonoro di Heaving, lavoro di ripartenza dopo i Tapes Trilogy: Sleeping Tapes For Some Girls (2019), Transit Tapes (2020) e Teen Tapes (2022).

Enigmatica e performer (Heaven Sent), rispetta sempre una base da goth-singer, mentre è abile a creare con la sua espressività atmosfere misteriose (Feedback Hounds – Front Row), notturne, che via via lasciano spazi a momenti che ricordano molto lo stile dei mood/blues di PJ Harvey (Tender).

Consigliamo Heaving alle persone a cui piace, con giusta moderazione, abbandonarsi nelle tenebre, intravedere qualche posa sexy, senza eccedere nell’orrido senso della perdizione.

Track List

  • Auditorium
  • Heaving
  • Howl
  • Stereoscope
  • Burning Building
  • Feedback Hounds
  • Front Row
  • Tender
  • Heaven Sent
  • Undress