Humble Getaway
2023 - Autoproduzione
Raccontare una città attraverso la musica, ricostruendo l’atmosfera che ogni luogo evoca, suonando e cantando canzoni a essi ispirati. È il punto di partenza degli Humble, ovvero Enrico Zurma e Umberto De Candia, che con Getaway si sono immersi nelle atmosfere di determinate metropoli, creando brani che ne rievocano le atmosfere.
Un viaggio musicale in chiave urban che tocca vari generi: dal rap al funk, passando dal pop e finendo con il r’n’b. Nove canzoni che, oltre a evocare l’atmosfera di ogni città, hanno un filo conduttore, ovvero quello di immergere l’ascoltatore in atmosfere metropolitane specifiche (strade, piazze, stazioni della metro), attraverso la sacralizzazione dei gesti semplici compiuti da tutti.
Da qui l’importanza di immortalare queste azioni, come mangiare un panino e fare benzina, anche attraverso le immagini, tramite foto e visual di luci notturne di lampioni o gli scenari della metropolitana.
Non a caso il video di Paris – étoile è stato girato con reali passanti che compivano gesti spontanei d’amore.
Un viaggio di nove fermate, quello di Getaway, che passa in rassegna alcune delle città più famose al mondo: da Napoli (il cui groove è un omaggio a Pino Daniele) a Rio con la sua allegria e malinconia insieme, passando da Londra e Parigi, facendo tappa a Detroit con il suo rap.
Un progetto sicuramente interessante, che va oltre i soliti stereotipi musicali, tentando di attingere alle reali atmosfere metropolitane di ogni luogo che gli Humble hanno voluto raccontare. Un loro punto di vista che risulta piacevole all’ascolto e che trova il suo apice in brani come Detroit – the last pawn, London – emergency kintsugi e Madrid – look over me.
Un viaggio musicale in chiave urban che tocca vari generi: dal rap al funk, passando dal pop e finendo con il r’n’b. Nove canzoni che, oltre a evocare l’atmosfera di ogni città, hanno un filo conduttore, ovvero quello di immergere l’ascoltatore in atmosfere metropolitane specifiche (strade, piazze, stazioni della metro), attraverso la sacralizzazione dei gesti semplici compiuti da tutti.
Da qui l’importanza di immortalare queste azioni, come mangiare un panino e fare benzina, anche attraverso le immagini, tramite foto e visual di luci notturne di lampioni o gli scenari della metropolitana.
Non a caso il video di Paris – étoile è stato girato con reali passanti che compivano gesti spontanei d’amore.
Un viaggio di nove fermate, quello di Getaway, che passa in rassegna alcune delle città più famose al mondo: da Napoli (il cui groove è un omaggio a Pino Daniele) a Rio con la sua allegria e malinconia insieme, passando da Londra e Parigi, facendo tappa a Detroit con il suo rap.
Un progetto sicuramente interessante, che va oltre i soliti stereotipi musicali, tentando di attingere alle reali atmosfere metropolitane di ogni luogo che gli Humble hanno voluto raccontare. Un loro punto di vista che risulta piacevole all’ascolto e che trova il suo apice in brani come Detroit – the last pawn, London – emergency kintsugi e Madrid – look over me.
