Giudi e Quani Out Of My Way
2024 - Autoprodotto
#Giudi e Quani#Rock Internazionale#Alternative #Punk ##rock blues #garage rock #bluesfunk
Giuditta Cestari (testi, batteria, voce) e Francesco Quanilli (chitarra, voce), in arte Giudi e Quani, arrivano ora al secondo capitolo discografico. Una band di Verona nata nel 2016 con l’intento di portare pura energia e passione alle persone attraverso la musica, su disco e dal vivo. Il gruppo porta in Italia sonorità di gruppi come i Black Keys di Dan Auerbach, i Royal Blood, i Kasabian ed i White Stripes. Una formazione essenziale per poter portare il loro show ovunque e avere una resa diretta e potente.
Dal 19 gennaio 2024 è disponibile, in formato fisico e in tutti i digital stores, Out Of My Way, il nuovo e atteso album della band veronese, supportata dall’ufficio stampa AZ-Press, un duo che propone un apprezzato stile rock, ma con risvolti ed accenti soul e un'innata attitudine alla musica punk.
L’uscita del nuovo lavoro (CD) è stata preceduta dal singolo Fool Yourself, un singolo con annesso un videoclip. Giudi e Quani hanno conquistato in breve tempo oltre 300 tra playlist radio, superando i 10.000 streams sulle piattaforme digitali tra Spotify, YouTube e altri stores digitali, in soli quindici giorni.
Il nuovo album, con otto brani in totale, nasce da un contemporaneo periodo di introspezione e inevitabile trasformazione che un po’ tutti stiamo vivendo o abbiamo già vissuto. Un disco che rappresenta una chiamata all'azione, dove il riscatto personale e la rinascita stanno aslla base del viaggio. Out Of My Way scorre veloce, un concept-album che conduce attraverso un percorso di accettazione di sé e della realtà intorno. Uno schiaffo di risveglio, che farà riemergere l’ascoltatore dall’apnea con una ritrovata energia.
I testi (scritti a mano) sono stampati all’interno del CD, anche se difficilmente leggibili, e i brani, giusto per evitare equivoci, sono tutti originali e cantati in inglese. La feroce potenza del rock si sposa con l’immediatezza del punk e l’energia vitale del soul e del blues. Un album che invita a guardare in faccia la realtà, ad accoglierla pur con tutte le sue contraddizioni, sconfitte comprese. L’indole punk del duo esorta chi ascolta, con un titolo già semi - esplicativo, a trovare il proprio modo di agire e reagire, il proprio valore.
Chitarre fragorose, batteria e svariati effetti analogici, il tutto teso a rendere il suono decisamente rock, impetuoso, prorompente. Giuditta pesta sulla batteria e canta con una voce ruvida ed evocativa, vicino a quella di Joan Jett. Ascoltare per credere.
Dal 19 gennaio 2024 è disponibile, in formato fisico e in tutti i digital stores, Out Of My Way, il nuovo e atteso album della band veronese, supportata dall’ufficio stampa AZ-Press, un duo che propone un apprezzato stile rock, ma con risvolti ed accenti soul e un'innata attitudine alla musica punk.
L’uscita del nuovo lavoro (CD) è stata preceduta dal singolo Fool Yourself, un singolo con annesso un videoclip. Giudi e Quani hanno conquistato in breve tempo oltre 300 tra playlist radio, superando i 10.000 streams sulle piattaforme digitali tra Spotify, YouTube e altri stores digitali, in soli quindici giorni.
Il nuovo album, con otto brani in totale, nasce da un contemporaneo periodo di introspezione e inevitabile trasformazione che un po’ tutti stiamo vivendo o abbiamo già vissuto. Un disco che rappresenta una chiamata all'azione, dove il riscatto personale e la rinascita stanno aslla base del viaggio. Out Of My Way scorre veloce, un concept-album che conduce attraverso un percorso di accettazione di sé e della realtà intorno. Uno schiaffo di risveglio, che farà riemergere l’ascoltatore dall’apnea con una ritrovata energia.
I testi (scritti a mano) sono stampati all’interno del CD, anche se difficilmente leggibili, e i brani, giusto per evitare equivoci, sono tutti originali e cantati in inglese. La feroce potenza del rock si sposa con l’immediatezza del punk e l’energia vitale del soul e del blues. Un album che invita a guardare in faccia la realtà, ad accoglierla pur con tutte le sue contraddizioni, sconfitte comprese. L’indole punk del duo esorta chi ascolta, con un titolo già semi - esplicativo, a trovare il proprio modo di agire e reagire, il proprio valore.
Chitarre fragorose, batteria e svariati effetti analogici, il tutto teso a rendere il suono decisamente rock, impetuoso, prorompente. Giuditta pesta sulla batteria e canta con una voce ruvida ed evocativa, vicino a quella di Joan Jett. Ascoltare per credere.
