Me, You and the Blues<small></small>
Jazz Blues Black • Blues

Gennaro Porcelli Me, You and the Blues

2023 - Sound Inside Records / distr. Self / Believe

25/06/2023 di Aldo Pedron

#Gennaro Porcelli#Jazz Blues Black#Blues

Terzo capitolo discografico della carriera solista del bluesman partenopeo.
Dopo Gennaro Porcelli And The Highway 61 con Revisiting…! (Cheyenne Records del 2008) e Alien In Transit (RR Sound del 2013) da lui stesso prodotto, ecco finalmente Me, You and the Blues, il suo nuovo album, uscito il 26 maggio 2023, ben dieci anni dopo il precedente.
Un artista con un grande feeling e talento. Uno di quelli che il blues lo suona trasportato da tanta passione e che interpreta la musica con tutta la napoletanità, che in fondo gli spetta, ma anche la conoscenza e le influenze dei chitarristi ed artisti americani (Johnny Winter sua principale fonte
d'ispirazione, Elvin Bishop e i vari bluesmen, da Elmore James a Freddie King a Little Walter, ma lo stesso Bob Dylan, di cui ha inciso un paio di brani nei suoi dischi precedenti).

Per diversi anni è stato nei Blue Staff, dal 1999 al 2005. Gennaro Porcelli, oltre a una carriera da solista, è da ben 19 anni il chitarrista nella band di Edoardo Bennato ed è definito da pubblico e critica un vero gioiello del blues italiano, unico nel suo genere.
Ha avuto anche numerosissime collaborazioni con Louisiana Red, Alex Britti, Piero Pelù, Tony Esposito, Enzo Avitabile, John Paris, bassista di Johnny Winter, Guy Davis, Mark Epstein, Andy J. Forest, Kenny Neal, Nathaniel Peterson, Carvin Jones, Ronnie Jones, Ricky Portera, Enzo Gragnaniello, Rudy Rotta, Bobby Dixon (figlio del più famoso Willie Dixon), Lino Muoio, Tony Esposito, Roberto Ciotti, Eugenio ennato, Tullio De Piscopo, Pino Scotto, Mario Insenga, Vince Pastano e Daniele Sepe che sono soltanto alcuni dei nomi con i quali ha lavorato.

Dal vivo (solitamente in trio) è una vera forza della natura, con degli assoli e riff chitarristici tirati al massimo e dal sound potente, prorompente ed incisivo (un portento sia alla chitarra acustica, elettrica e alla slide).

Me, You And The Blues è un lavoro in cui la sua evidente maturazione artistica raggiunge il culmine tra brani inediti ed altri riarrangiati. La tracklist scorre lungo nove tracce in cui si parla di storie di vita vissuta abbracciando sonorità sia acustiche sia elettriche, esplorando i vari stilemi del blues.
Quattro brani sono di sua composizione: l’iniziale Smiling Eyes (pubblicata anche come singolo) con Daniele Sepe al sax tenore e Pippo Guarnera all’organo Hammond, un piacevolissimo blues con tanto di chitarra, organo e i fiati (sax tenore e baritono e tromba).
Me, You And The Blues è uno shuffle, un blues ruffiano con Renato Marcianò al contrabbasso e Paolo Durante al piano e tastiere, Johnny, composta da Porcelli con Mario Insenga, e la conclusiva bonus-track Side By Side con Raffaele Lopez alle tastiere, Diego Imparato al basso e 
Carmine Landolfi alla batteria.

Cinque invece sono le cover e Gennaro per l’occasione è davvero selettivo, pescando autori illustri speciali ed eccellenti.
The Last Time è di Rudy Rotta (1950-2017, R.I.P.) di cui ora Gennaro ha ereditato dal vivo nella sua band alcuni musicisti (l’eccelso Pippo Guarnera all’organo hammond e piano, Renato Marcianò al basso e Enrico Cecconi alla batteria). Il ritmo di questo blues è qui guidato dalla magistrale apparizione di Pippo Guarnera all’organo hammond, dalla sezione ritmica incalzante e dalla chitarra fumante di Gennaro che si spinge oltre ogni limite possibile.
Better Off With The Blues è uscita dalla penna del texano Delbert Mc Clinton, grande cantautore, chitarrista, armonicista e pianista di blues-rock, blues elettrico e soul. Un brano dapprima inciso nel 1992 da Clarence “Gatemouth” Brown e a firma Delbert McClinton, Donnie Fritts e Gary
Nicholson, poi inciso tra gli altri da Chris Daniels & The Kings nel 1992, Junior Wells nel 1993 e dallo stesso Delbert Mc Clinton soltanto nel 1997. La versione di Gennaro (chitarra e armonica) vede qui Mario Insenga come voce solista e alla batteria.
Gennaro Porcelli pesca nelle sonorità del blues e R & B sudista, New Orleans e dintorni. Why Are People Like That? è una composizione di Bobby Charles, ma incisa la prima volta da Muddy Waters nel 1975 e da Junior Wells nel 1996. Robert Charles Guidry alias Bobby Charles (1938-2010, R.I.P), nato e passato ad altra vita sempre a Abbeville, Louisiana, resta tra gli scopritori, promotori, pionieri ed interpreti come cantante ma soprattutto come songwriter (autore) di brani come See You Later Alligator e di generi e sottogeneri come lo swamp-pop, il cajun e il blue-eyed soul.
Why Are People like That? ha il ritmo sornione tipico di New Orleans, con Edoardo Bennato all’armonica e sul finire scatenante, con Gennaro in pista alla chitarra e coi cori di Mario Insenga e Antonella Simeoli.

I’m Gonna Send You Back To Georgia è un soul composto da Jake Hammonds Jr. alias Timmy Shaw con Johnnie Mae Matthews. La prima incisione è di Timmy Shaw che la intitola City Slick nel 1963 e nuovamente con il nuovo titolo Gonna Send You Back To Georgia (A City Slick) nel 1964
come singolo su Wand Records. Freddie Cannon la incide nel 1964, James Carr nel 1967 e Hound Dog Taylor & The Houserockers nel suo album Genuine Houserocking Music nel 1982.
Limetown è un blues di Guy Davis, qui voce solista e chitarra accompagnato da Gennaro alla chitarra slide.

Il disco esclusivamente cantato in inglese convince, tanto sul piano della qualità del repertorio scelto, quanto sul piano della performance (sempre coinvolgente sul piano chitarristico e su quello ritmico, in cui basso e batteria non perdono mai una battuta). Un album ispirato e candidamente
partecipativo, davvero esplosivo, ben suonato, ben cantato, registrato “in presa diretta” con soltanto qualche chitarra acustica aggiunta in seguito.

Dice Gennaro Porcelli: "con il blues racconti ciò che ti succede, racconti le tue tragedie e le tue gioie e provi ad esorcizzare le situazioni per venirne a capo. A tutti capitano cose spiacevoli, ognuno dentro se ha i propri caos, io li esprimo con il blues perché questo è il mio modo. Il blues non punta alle hit, racconta la vita vissuta, il suo è un linguaggio universale. Per me l’incontro con questo genere è stata una questione di vibrazioni."
Me, You And The Blues è un viaggio nel blues elettrico, in cui non mancano escursioni acustiche nei vari stili del blues, per un percorso sonoro che da Chicago passa da New Orleans per arrivare fino a Memphis.
Con Me, You And The Blues Gennaro ha centrato l’obiettivo, ci arriva direttamente al cuore, con un album mozzafiato, da ascoltare senza interruzione alcuna.

Track List

  • Smiling Eyes
  • Me, You And The Blues
  • The Last Time
  • Better Off With The Blues
  • Johnny
  • Why Are People Like That?
  • I&rsquo;m Gonna Send You Back To Georgia
  • Limetown
  • Side By Side

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