Il Mondo In Testa<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz • afro - mediterranea, jazz

Gegè Telesforo Il Mondo In Testa

2020 - Co-produzione JANDO MUSIC - GROOVEMASTER EDITION - VIA VENETO JAZZ DISTRIBUZIONE FISICA GOODFELLAS DISTRIBUZIONE DIGITALE BELIEVE

13/04/2020 di Arianna Marsico

#Gegè Telesforo#Jazz Blues Black#Jazz

Il Mondo In Testa, ultimo disco di Gegè Telesforo, è un balsamo profumato che lenisce le ferite di questi giorni di isolamento forzato. Dopo tanti lavori internazionali come Fun Slow Ride (2016) Gegè con questo disco ha deciso di tornare a casa per ripartire in viaggio. Tornare a casa significa ritrovare musicisti e cantanti con cui il rapporto è consolidato: Daniela Spalletta, Lello Analfino (leader dei Tinturia), Simona Severini, Ainè, Pasquale Strizzi (tastiere), Domenico Sanna, Seby Burgio, Christian Mascetta (chitarra), Michele Santoleri (batteria), Dario Deidda (basso), Peppe Sannino (percussioni), Max Ionata e Alfonso Deidda (entrambi al sax). Un coacervo di voci e suoni così composito per esperienze ed età non ha reso però il lavoro disomogeneo anzi. È come se andate a immergere le mani in un sacco di iuta pieno di spezie e ve le portaste al naso…sentireste un profumo intenso, dove a volte a seconda del vento qualche nota si sente maggiormente (ad esempio i sax in Sentieri Arditi ad esempio, forse la traccia più legata al jazz), ma nel complesso unitario. Il Mondo In Testa è questo, complessità armonica e policromia che danno un risultato morbido e accogliente, niente affatto ostile.

Maestro di cerimonia è Gegè Telesforo, spinto dalla sua immensa curiosità per ogni ambito dello scibile, dalla “religione del movimento” dei versi di Rabindranath Tagore. Che a partire dai viaggi per posti ancora sinceri e lontani de Il mondo in testa (forse il brano più orecchiabile) ci porta a scoprire la dolce potenza del cuore in Genetica Dell’Amore dove il soul – di Ainè si fonde con gli intarsi sonori di flauto e percussioni.

Sorprendente è Canción Para Sara nella sua morbida e malinconia sensualità. Struggente è la riproposizione, sul finale, de La Religione Dell’Universo esclusivamente al piano. Nessun altro orpello, nemmeno una voce, per farci ascoltare il nostro respiro più profondo.

“L’anima tua è l’interno mondo” (Hermann Hesse Siddharta)

Track List

  • La Religione Dell’universo
  • Il Mondo In Testa
  • Sentieri Arditi
  • Genetica Dell’Amore
  • Canción Para Sara
  • Mille Petali
  • Nommo
  • Time Tai Chi
  • La Religione Dell’Universo (piano demo)

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