Dove nascere<small></small>
Italiana • Alternative

Federico Dragogna Dove nascere

2023 - Pioggia Rossa Dischi

03/07/2023 di Arianna Marsico

#Federico Dragogna#Italiana#Alternative

Federico Dragogna è fresco di nomina nella cinquina del Premio Tenco come miglior opera prima con Dove nascere. Un po’ viene da sorridere, dopo tutti gli anni con I Ministri. Eppure per certi versi è vero. Dove nascere non è un disco de I Ministri senza I Ministri. È un album pienamente di Federico, “in cui guardi i tuoi limiti con orgoglio per il solo fatto che sono tuoi”.

 “Con loro (I Ministri ndr) ho fatto viaggiare le mie parole fino a posti che non avrei mai potuto raggiungere da solo, meravigliandomi continuamente di quanto il lavoro incrociato di tre teste potesse generare infinite possibilità”. Ma qui le parole di Federico sono andate oltre il rodato muro del suono della band, per trovare una dimensione più sussurrata e in cui atmosfere trip-hop e chitarra si stemperano a vicenda in una malinconia di fondo. Si percepisce quasi una certa timidezza da parte dell’autore nell’affacciarsi da solo sulla scena e nel gran teatro del mondo. In Lavorare è il mio secondo lavoro canta: “Lavorare è il mio secondo lavoro/Il primo è farvi contenti […] Ma lavorare è il mio secondo lavoro/Il primo è convincermi che sono vivo”.

Essere vivo in un mondo difficile, dove nessuno decide “dove nascere”. La title-track descrive il dramma dei migranti come forse nessun articolo di giornale, nemmeno quello più accurato e accorato riesce a fare: “Quando un giorno potremo decidere/Dove nascere/Vedrai finirà/Tutto questo dolore/Di gente che rischia la vita/Senza riflettere/Che non riesce proprio a calmarsi/E ad aspettare il futuro/E ancora insistono/Si disidratano/Non sanno che un giorno saremo/Tutti quanti al sicuro/E nessuno sarà così folle/Da voler nascere/In mezzo a una guerra/O sulla sponda sbagliata del fiume”.  Federico riesce a creare un universo sonoro in cui parole come queste possano essere ascoltate senza distrazioni, in cui ogni singola nota sia completamente a servizio del testo. Non tornare adesso sembra quasi girare su un suono da carillon, eppure la cosa che rimane più impressa è l’intensità dell’interpretazione sofferta di Dragogna.

 Nella conclusiva Cacciatori c’è Enrico Gabrielli a fiati e cori. E chissà se gli auspici di pace e di un mondo migliore non riecheggino anche Il cacciatore, capolavoro di Michael Cimino, quelle scene di felicità prima della partenza dei tre amici per il Vietnam, quella bellezza che sembra irrimediabilmente perduta.

Dove nascere è un disco di Dubbi che “vanno a letto tardi” e ci accompagnano. E forse solo seminando dubbi può nascere la meraviglia.

 

Track List

  • Dubbi
  • Scomparire il rumore
  • Musica per aeroporti
  • Dove nascere
  • Spugna
  • Non tornare adesso
  • Lavorare e` il mio secondo lavoro
  • Cascate
  • Fibra
  • Sentiti libero
  • Sei diventato un uomo
  • Cacciatori