Bouganville La Grande Evasione
2022 - Dischi Belli
I Bouganville sono un quartetto formato da: Luciano Zirilli (autore dei brani), Luca Grillo, Gian Luca Fraddosio e Luca Taurmino.
La Grande Evasione è il loro album di esordio. Il primo singolo estratto è Investigazioni private, il video è stato girato dal regista Filiberto Signorello e alcune scene sono state riprese nel quartiere romano dell’EUR, in un divertente equilibrio tra Romanzo Criminale e Notte prima degli esami.
Non solo dai primi ascolti, singoli inclusi, ma già dalla copertina, che riporta Realtà sognata, opera dell’esponente dell’astrattismo italiano Eugenio Carmi, si evince che uno dei punti di forza del disco saranno groove e psichedelia. Il tutto però, data anche la giovane età dei ragazzi, virato e ammorbidito in chiave indie – pop.
Il brano Ogni volta che ti vedo è un perfetto connubio di queste due metà dell’animo della band, con i coretti molto anni ’60. In questo equilibrio tra quello che si sarebbe potuti essere in un altro momento e quello che si è adesso si inserisce anche il titolo La Grande Evasione. È legato allo spaesamento che si prova rientrando da un periodo all’estero, come se fosse la fine di una pausa dalla propria vita. Ma probabilmente anche a quel desiderio di scappare dalla quotidianità che a volte ci assale.
Ne è un esempio Voglio fuggire: “Il locale è troppo pieno, fate tutti finta di essere amici […] sto perdendo anche il gusto del vedervi recitare[…]”. Non moriremo mai, con un mood quasi disco, si inserisce in questa scia di dualismo tra un contesto scintillante e un sentirsi fuori luogo o comunque essere in contrasto con l’atmosfera. Si conclude con Quartier generale, dall’incipit decisamente romano - centrico (“La Roma è passata in vetta all’Olimpico ieri notte”). Però le scene di amicizia e flirt adolescenziali raccontate escono dal Raccordo e hanno quel gusto da Il Tempo delle Mele un po’ fuori tempo massimo che fa venire tanta nostalgia.
La Grande Evasione è un debutto sincero, con dei testi che sembrano piccole sceneggiature di piccoli spaccati di vita quotidiana, che fa veramente ben sperare in una piena fioritura nei lavori successivi.
La Grande Evasione è il loro album di esordio. Il primo singolo estratto è Investigazioni private, il video è stato girato dal regista Filiberto Signorello e alcune scene sono state riprese nel quartiere romano dell’EUR, in un divertente equilibrio tra Romanzo Criminale e Notte prima degli esami.
Non solo dai primi ascolti, singoli inclusi, ma già dalla copertina, che riporta Realtà sognata, opera dell’esponente dell’astrattismo italiano Eugenio Carmi, si evince che uno dei punti di forza del disco saranno groove e psichedelia. Il tutto però, data anche la giovane età dei ragazzi, virato e ammorbidito in chiave indie – pop.
Il brano Ogni volta che ti vedo è un perfetto connubio di queste due metà dell’animo della band, con i coretti molto anni ’60. In questo equilibrio tra quello che si sarebbe potuti essere in un altro momento e quello che si è adesso si inserisce anche il titolo La Grande Evasione. È legato allo spaesamento che si prova rientrando da un periodo all’estero, come se fosse la fine di una pausa dalla propria vita. Ma probabilmente anche a quel desiderio di scappare dalla quotidianità che a volte ci assale.
Ne è un esempio Voglio fuggire: “Il locale è troppo pieno, fate tutti finta di essere amici […] sto perdendo anche il gusto del vedervi recitare[…]”. Non moriremo mai, con un mood quasi disco, si inserisce in questa scia di dualismo tra un contesto scintillante e un sentirsi fuori luogo o comunque essere in contrasto con l’atmosfera. Si conclude con Quartier generale, dall’incipit decisamente romano - centrico (“La Roma è passata in vetta all’Olimpico ieri notte”). Però le scene di amicizia e flirt adolescenziali raccontate escono dal Raccordo e hanno quel gusto da Il Tempo delle Mele un po’ fuori tempo massimo che fa venire tanta nostalgia.
La Grande Evasione è un debutto sincero, con dei testi che sembrano piccole sceneggiature di piccoli spaccati di vita quotidiana, che fa veramente ben sperare in una piena fioritura nei lavori successivi.
