Our Brand Could Be Yr Life<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • Indie Rock Post-Punk

Bodega Our Brand Could Be Yr Life

2024 - Chrysalis Records

13/04/2024 di Gianluca Crugnola

#Bodega #Rock Internazionale#Alternative #Bodega

Non c’è dubbio sul fatto che Our Brand Could Be Yr Life dei Bodega sia il capolavoro della band newyorkese; è il culmine di tutto ciò che hanno cercato di perfezionare negli ultimi sette anni. A distanza di circa tre anni dall’uscita di Broken Equipment (2022), i Bodega tornano con il remake del loro esordio a nome Bodega Bay del 2015. I Bodega Bay sono stati la prima incarnazione del progetto art rock dal tocco post-punk fondato a Brooklyn sempre da Ben e Nikki che oggi assume un nuovo significato.

Nonostante tutta la sottigliezza aggiunta, le pause e le voci dolci, tutto ciò che rende i Bodega un gruppo così emozionante è ancora lì, ogni singola traccia di Our Brand Could Be Yr Life significa qualcosa, anche se potrebbero volerci alcuni ascolti per capire esattamente cosa.

Il nome dell’album è un omaggio all’autore Michael Azzarad e al suo libro intitolato Our Band Could Be Your Life; questo disco, in qualche modo nuovo, poiché, nonostante buona parte dei brani risultino arrangiamenti rielaborati delle canzoni del debutto, ci sono un paio di brani nuovi di zecca, ci offre un punk/alternative rock spudoratamente pretenzioso, presenta idee sulla filosofia e sull’esistenza millenaria, il tutto rivolgendosi alle sonorità post-punk. Our Brand Could Be Your Life è un concept sull’attuale mentalità aziendale che striscia nell’underground/indie rock, uno status che la band allo stesso tempo dissacra e celebra, raccontando un certo canone indipendente, sperando di riscattarlo.

Bodega sono composti dal chitarrista e cantante Ben Hozie, dalla cantante Nikki Belfiglio, dal chitarrista Dan Ryan, il bassista Adam See e dal batterista Adam Shumski, vengono descritti come un incontro tra i Talking Heads e B-52 e questa è una valutazione abbastanza corretta, ma non solo. Condividono con loro alcuni passaggi melodici, ma altri meno, hanno testi piuttosto intellettuali e alcuni molto più difficili da decifrare, criptici. Tuttavia l’album è affascinante per tutta la sua durata e rimanda la curiosità di voler scoprire quale strada compositiva prenderanno dopo quest’uscita.

Track List

  • Dedicated to the Dedicated
  • G.N.D. Deity
  • Bodega Bait
  • Tarkovski
  • Major Amberson
  • Stain Gaze
  • Webster Hall
  • ATM
  • Set The Controls for the Heart of the Drum
  • Protean
  • Born Into by What Consumes
  • Cultural Consumer I
  • Cultural Consumer II
  • Cultural Consumer III
  • City Is Taken