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Wabeesabee Bordi, il secondo singolo degli Wabeesabee, è una carezza

26/02/2024 di mescalina.it

#Wabeesabee#Emergenti#Alternative

Bordi, il secondo singolo degli Wabeesabee (Pulp Dischi / distribuzione The Orchard), è una carezza, lo sciogliersi liquido e ipnotico dell'animo che, liberandosi dai confini autoimposti, torna bambino nel senso più puro possibile. Immerso, abbandonato, tra le braccia dell'infinito. Le note, leggere e determinate, creano un equilibrio armonioso tra dolcezza e risolutezza, un tocco che accompagna senza stringere.

Artwork e foto: Tommaso Forti

«Bordi è il secondo singolo estratto dal nostro album, Isole. Ci siamo chiesti se fosse possibile scrivere qualcosa che si materializzasse come fosse una mano, che ti afferra nei momenti più bui in cui ci si isola, e spesso isolarsi ispessisce quel muro che si rivela per tutti noi come illusorio, una volta frequentate le famose “persone giuste”. Non esistono persone giuste, le carichiamo della giustizia quando invece crediamo sia più oneroso parlare di volontà, poiché la volontà di uscire dai nostri abissi è una responsabilità personale.»



Crediti
Musica: Wabeesabee
Testo: Saverio Baiocco
Mix e produzione: Andrea Ciacchini presso SAM recording studio
Master: Alberto Cutolo presso Massive Arts Studios

Hanno suonato:
Saverio Baiocco - chitarra, voce, basso, Rhodes, percussioni
Andrea Mariottini - batteria, percussioni
Leonardo Bernini - Percussioni
Valentina Bartoli - organo Hammond B3
Elia Vitarelli (Tōru) - synth
Ginevra Guerrini - cori
Pietro Matteoli - cori
Riccardo Grandini - cori
Ana Patricia "Trisha" De Leon Rodriguez - cori

WABEESABEE
Spoleto (PG) // R&B, nu soul


Foto: Tommaso Forti

Andrea (batteria e cori) e Saverio (chitarre, tastiere e voce) si conoscono da parecchi anni ed insieme hanno condiviso la passione per la musica con diversi progetti, stabiliti però solo con quest’ultimo: Wabeesabee.
Il nome nasce da “Wabi-sabi” (侘寂), visione del mondo fondata sull'accoglimento della transitorietà delle cose. Partendo da questa prospettiva, il duo vuole comunicare le esigenze personali sotto il comune tetto della black music, caratterizzata da sonorità R&B e influenze gospel, celebrando l’intimità che porta al confronto con sé stessi.
Nel 2021 si esibiscono per la prima volta al format Fra(m)menti, organizzato da Pulp Dischi in esclusiva per Rolling Stone e pubblicano poco dopo il primo disco, Muktada (Pulp Dischi/Artist First). Il disco è un omaggio alla musica in primo luogo, un viaggio sonoro tra diverse istanze che si occupano principalmente di errori, o fare i conti con sé stessi. Questo lavoro è promosso attraverso alcuni dei palchi più suggestivi dello Stivale come quello del Meeting Del Mare di Marina di Camerota, della Darsena, del Mare Culturale Urbano di Milano, aprendo a Venerus e Joan Thiele fra gli altri.
Successivamente al tour estivo rilasciano un singolo, Mandorla, uscito a dicembre 2021 tramite Pulp Dischi in contemporanea con la prima stampa del vinile Muktada edito in due versioni (una “classica” e una in tiratura limitata esclusiva).

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