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Sequoia In anteprima il singolo Autunno '91
Vi presentiamo il primo singolo del nuovo progetto milanese dei Sequoia, un brano agrodolce e nostalgico che, come una fotografia del passato, ci riporta a una sera d'autunno del 1991, tra chitarre riflessive, un ritmo che culla tra sapori e ricordi e un sound quasi cinematico.
Oggi vi presentiamo in anteprima una canzone agrodolce e pensosa che segna il debutto del progetto milanese dei Sequoia. Siamo in primavera, ma la band ci trasporta in un’altra stagione e in un altro tempo, con Autunno ’91. Il singolo, in uscita domani, 5 aprile, con distribuzione The Orchard, è presentato come un “inno alla transitorietà”:"La malinconia di un'epoca che svanisce, carica di cambiamenti e incertezze, si unisce inesorabilmente all'impermanenza delle persone, dei gesti, delle parole. Un brano dal sapore avvolgente del cantautorato italiano arricchito da contaminazioni alt-rock, un quadro che ritrae a colori un paesaggio grigio”.
Aggiunge la band:
«La storia di un autunno di trent’anni fa. I fuochi, le castagne, la disintegrazione dell’Unione Sovietica ed un mondo che inizia a non saper più distinguere i Wojtyla dai Gorbaciov.»
Si tratta così di un’istantanea musicale del passato, di un brano dal sapore nostalgico, che parte con synth minimali e malinconico, per poi accogliere chitarre riflessive, un basso intimo e la batteria che cullano tra le immagini, i suoni e i sapori di una sera d’autunno. Non mancano neanche fiati sintetici a dare un tocco cantautorale quasi cinematico, per disegnare paesaggi emozionali tra arpeggi dolceamari, ricordi e stati d’animo. Un addio che lascia a mani piene e che è rimasto indelebile dopo trent’anni.
Il brano è stato prodotto da Matteo Cantaluppi, ingegnere del suono, musicista, autore e appunto produttore di tantissimi artisti come Artemoltobuffa, Canadias, Edipo, Thegiornalisti, Ex-Otago, Dimartino, Paolo Cattaneo, Canova, Dente, Francesco Gabbani, Fast Animal and Slow Kids, ecc.; qui Cantaluppi suona anche synth, percussioni e chitarre.
Crediti completi del brano
Registrato da Matteo Cantaluppi e Pietro Bonaiti presso il Mono Studio di Milano, tra marzo e luglio 2023
Produzione: Matteo Cantaluppi
Assistente: Pietro Bonaiti
Testo e musica: Sequoia
Arrangiamenti: Sequoia e Matteo Cantaluppi
Hanno suonato:
Marco M. Colombo - voce
Mattia Frenna - piano, voci e chitarre
Andrea Giambelli - chitarre
Gabriele Prada - basso e voci
Muddy Brambilla - batteria e percussioni
Matteo Cantaluppi - synth, chitarre e percussioni
Artwork, editing & Ad: Camilla Matteuzzi
Ph: Leonardo Vecci Innocenti
Styling: Leonardo Vecci Innocenti & Marquis
Biografia
Sequoia si radica nel profondo terreno della tradizione della musica d’autore italiana, robusta nera corteccia dell’alternative rock e forti rami dal persistente fogliame punk.
Il progetto Sequoia nasce dalla volontà di riscoprire le radici della canzone d’autore italiana attraverso un affascinante crocevia tra il suono alternative rock anni '90 e il cantautorato classico.
Il risultato, guidato dalla sapiente produzione di Matteo Cantaluppi, è un disco che sublima una poetica che sa essere al tempo stesso cruenta e raffinata, dolce e amara, vita e morte.
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