SIMMCAT Il video di Reason to Believe (live session)

Oggi vi presentiamo in anteprima una cover natalizia che omaggia la storica cantante e chitarrista folk-blues americana Karen Dalton, legata alla scena del Greenwich Village dei primi anni Sessanta. Si tratta di Reason to Believe, realizzata dalla cantautrice romana bedroom pop SIMMCAT (Simona Catalani, che a marzo ha pubblicato l'album I Thought I Was Dreaming per l’etichetta italo-americana WWNBB, ovvero We Were Never Being Boring), insieme ad Adult Matters, progetto solista del viterbese Luigi Bussotti.

Tra cassette, vinili, libri, candele, l’albero di Natale, lucine e stelline, i due ci propongono in una live session una cover intima e intensa voce e chitarra elettrica, in cui le due voci si bilanciano e completano in perfetto equilibrio. La canzone è stata composta e interpretata per la prima volta da Tim Hardin nel 1965, ma è stata poi interpretata da Karen Dalton l’anno seguente.

Bob Dylan, nel primo volume delle sue Chronicles, scriveva di lei: “La mia preferita al Café Wha? era Karen Dalton, una cantante e chitarrista blues bianca, alta, dinoccolata, sensuale, fantastica. L’avevo già incontrata l’estate prima fuori Denver, in un folk club in un paesino in un valico montuoso. Karen aveva la voce simile a Billie Holiday, suonava la chitarra come Jimmy Reed e faceva sul serio. Ho cantato con lei un paio di volte”. Nel 2015 avevano musicato alcuni testi di Dalton artiste come Lucinda Williams, Isobel Campbell, Sharon Van Etten, Julia Holter, Marissa Nadler e Josephine Foster, mentre in Italia Umberto Maria Giardini, come Moltheni, le aveva dedicato il suo disco I segreti del corallo nel 2008. La musica di Karen Dalton è una grande fonte di ispirazione sia per SIMMCAT che per Luigi Bussotti. Nel video è possibile anche notare una foto di Morrissey da giovane e un bootleg in vinile in edizione limitata dei Sonic Youth.

Il brano parla di una relazione in cui uno dei due tende ancora a credere all’altro, nonostante le bugie con cui è stato ferito; l’altra persona, infatti, ha atteggiamenti manipolatori, ma in generale è facile comunque amarla e dargli tutto, senza pensare a sé stessi. “Still I look to find a reason to believe…”.
I due artisti hanno registrato questo video proprio poco dopo la sua registrazione, per poter catturare e restituirci la magia di questa collaborazione; il brano diventa quindi anche emblema della loro amicizia e in qualche modo forse anche die momenti difficili vissuti in quest’anno che volge al termine, in cui i due si sono supportati vicendevolmente.

La canzone è stata registrata insieme a Leandro Agrò (Small Figures) e mixata da Samuele Palazzi; è stata presentata in esclusiva all’interno della classica compilation natalizia annuale A polaroid for Christmas 2023 con nomi come a minor place con Cristiano Pizzuti dei Black Tail, Baseball Gregg, Tacobellas, ecc. Il video invece è stato realizzato da Leandro Agrò. 

Buona visione e buon ascolto!



Biografia  

SIMMCAT, nome d’arte di Simona Catalani, è una cantautrice originaria di Roma che suona un bedroom pop molto delicato e scrive canzoni che sembrano carezze, tra melodie sussurrate e una chitarra acustica appena sfiorata, dove la dimensione eterea si fonde con la dimensione visiva, mescolando suoni, disegno, pittura, scultura e collage: così la sua musica incontra i colori e le forme dei suoi artwork, creando una cifra stilistica del tutto personale e semplicemente unica.

Simona è cresciuta ascoltando Simon & Garfunkel: quella sensibilità nei suoni, quell’eleganza nelle voci e, in generale, l’atmosfera sognante delle loro canzoni, sono stati il suo primo punto di riferimento musicale. A 16 anni viene conquistata dalla colonna sonora del film Juno, che le fa scoprire Kimya Dawson e maturare il desiderio di cominciare a scrivere le proprie canzoni.

Il suo primo EP Soy Milfi, risalente al 2020, si è conquistato paragoni con l’indie pop di Frankie Cosmos e il cantautorato classico di Cat Power.

Nel 2023 entra a far parte del roster della label italo-americana WWNBB, per cui pubblica l’album d’esordio I Thought I Was Dreaming, uscito l’11 marzo anticipato dai  singoli Without You e Forever.



ADULT MATTERS è il progetto solista del viterbese Luigi Bussotti, un progetto estremamente intimo in cui, come pagine di diario, ogni canzone descrive esperienze personali vissute senza alcun filtro o finzione. La triste vita di provincia l'ha portato a scoprire i grandi dischi folk degli anni ‘70, per poi crescere e dirigersi verso un indie rock confidenziale in cui le chitarre elettriche abbattono le stanze del bedroom pop da cui è partito.

Nel 2017 esce il disco di debutto Endings per l'etichetta modenese Nervi Cani.

Il 2 aprile 2021 esce Flare Up, il suo secondo album, per Coypu Records, che ha stampato una tiratura limitata in CD e tape.



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Press: Scintillarte, Anna Laura Cazzola scintillarte.press@gmail.com
Label: WWNBB wwnbbcollective@gmail.com