Cotton, Jute and Silk<small></small>
Jazz Blues Black • Blues

Willy Mazzer Cotton, Jute and Silk

2023 - Azzurra Music

05/04/2023 di Aldo Pedron

#Willy Mazzer#Jazz Blues Black#Blues

Willy Mazzer, trevigiano, lo ricordo come musicista nella fenomenale band del compianto Rudi Rotta (1950-2017, R.I.P.). Nel 1988 ha inciso un album con la Rudy’s Blues Band (Rudi Rotta) per la LMJ records (in vinile) e nel 1990 è uscito Reason To Live per la River Nile Records (album e cassetta) sempre per la River Nile Records. In epoche più recenti ricordo un CD uscito inaspettatamente ed intitolato Tre Bluesettari in Osteria (inciso dal vivo in una jam session nel 2009) e con Willy Mazzer (armonica, voce), Tolo Marton (chitarra, voce) e Sandro “Cocco” Marinoni (contrabbasso e cimbalo a pedale). Willy ha suonato e accompagnato numerosi artisti e musicisti nell’arco di una lunga carriera e la passione per il blues.

La Headhunters Blues Band nasce nel 1992; l’idea era di fare una “blues band” che permettesse da un lato di suonare ciò che impari dai maestri, quali Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II, John Lee Hooker, Otis Spann, J.B Lenoir e che avevano ascoltato, assimilato e imparato molto, e dall’altro reinterpretare e mischiare stili differenti con artisti come Tom Waits, i Fabulous Thunderbirds e la musica surf, ma sempre con un “filo rosso” rappresentato dal Blues.

Il nome del gruppo è preso in prestito da una leggenda metropolitana, che sembra racconti che, tra la fine degli anni ’40 e l’inizio dei ’50, la band di Muddy Waters con Jimmy Rogers, Little Walter e altri straordinari bluesman di Chicago, non avendo ancora degli ingaggi sicuri, chiedeva alle band ufficiali di poter suonare durante le pause dei concerti e, quando avveniva, il risultato era che piacevano così tanto che il pubblico non li faceva più scendere dal palco, con il naturale disappunto della band ufficiale. Da qui presero il soprannome di “cacciatori di teste”, (Headhunters); non sappiamo fino a che punto sia una storia vera, ma ci piace.

La loro storia è molto più umile e semplice: in questi oltre 30 anni di militanza (1992-2023), pur cambiando alcuni componenti, lo spirito è rimasto lo stesso e la bravura e la passione con gli anni aumenta. L’attuale formazione vede l’ingresso di Carlo De Bei che, con la sua personalità, creatività ed energia, contribuisce in modo decisivo a un sound più potente e distintivo.

Il repertorio attuale, oltre ad alcuni classici blues e rock blues, è composto anche da alcuni brani propri.

L’eccellente armonicista Willy Mazzer viene accompagnato in questo nuovo disco, Cotton, Jute & Silk, dalla Headhunters Blues Band, una formazione composta dallo stesso Willy Mazzer (armonica e voce),  Carlo De Bei (chitarra e voce), Dario Sgobaro (basso), Cristiano Schiabello (chitarra) e Paolo Callegaro alla batteria.

Nel nuovo disco la band di Willy Mazzer immerge lo spettatore in atmosfere classiche, ma reinterpretate con rara maestria, pezzi come No Shoes di John Lee Hooker e Just Your Fool di Walter Jacobs.

Uno dei miei pezzi preferiti del disco, in cui Willy Mazzer e i suoi Headhunters sono per davvero prorompenti, efficaci e incisivi, è Sadie, l’ennesimo classico del blues, composto da Theodore Roosevelt Taylor, più conosciuto come “Hound Dog” Taylor (1915-1975), un importante chitarrista e cantante tipico del Chicago Blues.

Checkin' Up On My Babe (o talvolta Checking On My Baby) è un brano inciso da Sonny Boy Williamson II nel 1960 che è diventato un classico del blues. Non era mai stato pubblicato come singolo, ma incluso soltanto nell’album The Real Folk Blues, edito dalla Chess nel 1966 e dopo la sua morte avvenuta nel 1965. Must Have Been The Devil è firmata Otis Spann (1924-1970), il pianista per eccellenza e tra i massimi esponenti del Chicago Blues. Must Have Been The Devil è stata pubblicata dalla Chess nel 1964 come singolo, dove Otis Spann è accompagnato dai Five Spot con B.B. King e Jody Williams alle chitarre.

Mystery Train è una canzone scritta da Junior Parker e Sam Phillips. Fu il primo brano registrato alla Sun Records nel 1953, uno standard blues; Parker, accreditato come "Little Junior's Blue Flames", incise la canzone con la sua band di supporto per la Sun Records, neonata etichetta discografica di proprietà di Sam Phillips. Un commentatore ha fatto notare come uno dei misteri mai risolti di Mystery Train sia proprio da dove provenga il titolo della canzone stessa, che non viene mai citato nel testo del brano. Ma è la versione di Elvis Presley di Mystery Train che tutti ricordano, pubblicata il 20 agosto del 1955 nel 45 giri Mystery Train / I Forgot to Remember To Forget (Sun 223). La canzone fu classificata al 77º posto nella lista della autorevole rivista americana Rolling Stone delle 500 migliori canzoni di sempre del 2003. Fu riprodotta da Sam Phillips alla Sun Records, con Presley alla voce e alla chitarra, Scotty Moore alla chitarra solista e Bill Black al basso. La RCA Records pubblicò una seconda volta questo singolo nel dicembre 1955 (numero 47-6357) dopo averlo acquisito come parte del contratto con Presley. Questa versione raggiunse il numero 11 della classifica nazionale “Billboard Country Chart”, uno dei brani più famosi di sempre. 

You Hurt Me è un pezzo assai elettrizzante, composto da John Mertis Jr. e John Darlynn ed inciso come singolo su King da Little Willie John nel 1960.  Little Willie John (1937-1968) è stato uno straordinario cantante afro-americano di rhythm and blues.

Willy Mazzer e i suoi Headhunters ne fanno una versione sentita e armoniosa Willy Mazzer è straordinario come armonicista, ma è altrettanto bravo come cantante. Solo due eccezioni in questo Cotton, Jute & Silk: You Hurt Me e Feeling Good, quest’ultima attribuita a Junior Parker e incisa per la Sun come Little Junior’s Blue Fames nel 1953 e più di recente incisa anche dagli stessi Fabulous Thunderbirds, in cui la voce solista è Carlo De Bei, un chitarrista prodigioso e talentuoso di ampia cultura musicale, nonché persona sensibile e raffinata. 

Non solo cover: Willy Mazzer e la sua band sono gli autori di quattro brani, l’iniziale Feel So Good (decisamente elettrizzante, tirata, con l’armonica vibrante e un assolo di chitarra da manuale), Dorado Roll, The Promise e French Kiss, di oltre 7 minuti.

Latin’ia fa parte delle profonde radici della musica surf, non solo l’area di Los Angeles, ma la stessa San Luis Obispo, dove le formazioni di fine anni ’50 ed agli inizi anni ’60 si ritenevano rhythm & blues e non surf. A San Luis Obispo si formano the Revels nel 1957 (California centrale) e The Sentinals nel 1962. Latin’ia (Lateenya), composta da Thomas (Tommy) Lee Nunes e Mark Hilder, con Tore-chula, è il primo singolo di The Sentinals nel 1962 (Era Records) e in cui spiccano le influenze latine e di flamenco del chitarrista Tommy Nunes di origini portoghesi. Notare come il batterista di The Sentinals fosse allora John Barbata poi nei Turtles e Jefferson Starship. Uno strumentale qui in una versione surf-blues di 7 minuti, suonato come Dio comanda dagli Headhunters (chitarre e armonica su tutto).

Chiude l’album Amore Fermati (o meglio Amore, Fermati…), firmata Gorni Kramer, Bernardino Zapponi, Italo Terzoli (un trio che per anni allietò, con i suoi motivi e le sue parole, i sabato sera degli italiani), incisa da Fred Bongusto come 45 giri e sigla originale dello show televisivo “Kramer Leggerissimo”. Fred Bongusto l’ha pubblicata come singolo nel gennaio del 1963 (Primary), accompagnato da Gorni Kramer e la sua Orchestra.

Le radici degli Headhunters e di Willy Mazzer affondano nel Chicago Blues, nel Delta Blues, Texas Blues, nella soul music e in altre direzioni. Il fil rouge del disco è il suono di Willy, che ha una visione molto cinematica del blues, come un “hard boiled “, girato in varie parti del mondo. Willy ragiona tanto per immagini, come in un film, e ogni brano è una scena.  Il blues in pratica gira su 4 precise note melodiche e 3 accordi maggiori, ma poi dipende dall’anima con cui lo suoni e come lo sai esprimere. Willy Mazzer e la Headhunters Blues Band suonano blues e rock-blues elettrificato senza troppi fronzoli, con ardore e in maniera ineccepibile.

Track List

  • Feel So Good
  • Must Have Been The Devil
  • Sadie
  • Dorado Roll
  • The Promise
  • Checkin ` Up On My Babe
  • French Kiss
  • Just Your Fool
  • Mystery Train
  • You Hurt Me
  • Latin ` ia
  • No Shoes
  • Feeling Good
  • Amore Fermati