Motorheart<small></small>
Rock Internazionale • Mainstream • Hard rock , heavy

The Darkness Motorheart

2021 - Cooking Vinyl/Egea Music/The Orchard

21/01/2022 di Arianna Marsico

#The Darkness#Rock Internazionale#Mainstream

I britannici The Darkness tornano sfavillanti e brillanti in un periodo ancora ingrigito da nubi meteorologiche e non solo.

Il quartetto formato da Justin Hawkins (voce, chitarra, tastiera), Daniel Hawkins (chitarra), Frankie Poullain (basso) e Rufus Taylor (batteria) con Motorheart si presenta in splendida forma. Il loro hard rock sensuale e festaiolo ha la solidità del suono noto e rassicurante ma la capacità al contempo di risultare nuovo, per l'infinita energia che profonde in ogni traccia. Potremmo definirlo una sorta di classico moderno.

Tra AC/DC e Queen, tra robustezza rock e consapevole e compiaciuto barocchismo (mai roboante ed eccessivo però), i Darkness si fanno strada nei nostri cuori con la loro colorata follia (si pensi anche ai video). Apre le danze Welcome Tae Glasgae, tra cornamuse (sì, avete letto bene, cornamuse), sezione ritmica in bella evidenza e il falsetto di Justin, e sembra di vederli tutti correre su e giù per il palco. La title - track è un tripudio di riff incalzanti in grado di fare sobbalzare l'ascoltatore dalla sedia. Jussy's Girl riporta ai ruggenti anni di Easy Rider (1969). Nel video c'è un interessante contrasto tra un elegante bianco e nero d'antan (incarnazione di un passato irrecuperabile) e l'irriverenza del motociclista interpretato da Justin, un perfetto incrocio tra Billy (Dennis Hopper) e Wyatt (Peter Fonda). Arioso e divertente, non è un caso che il brano, assieme alla già citata Motorheart e a Noboby Can See Me Cry, sia stato tra i singoli scelti per lanciare l'album: le tre canzoni sono accomunate da riff al fulmicotone e pulsazioni al cardiopalma. C'è però spazio anche per altre atmosfere. Sticky Situations ha tutte le caratteristiche della ballatona hard - rock da accendini accesi a un concerto. You Don’t Have To Be Crazy About Me… But It Helps ha anche delle sorprendenti venature funky.

Una nota a parte la merita Speed Of The Nite Time, che mescola frammenti di sound anni ’80 con un andamento solenne nel ritornello che starebbe benissimo nella colonna sonora di qualche film a sfondo epico.

Insomma, Motorheart è un vivace e divertente calderone rock, ammiccante e piacevole che ascolterete senza mai annoiarvi.

“I know it's only rock'n roll but I like it, like it, yes, I do”

The Rolling Stones It's Only Rock 'n Roll (But I Like It) -

 

THE DARKESS TOUR ITALIANO
info: Vertigo Concerti

 


 

Track List

  • Welcome Tae Glasgae
  • It`s Love, Jim
  • Motorheart
  • The Power And The Glory Of Love
  • Jussy`s Girl
  • Sticky Situations
  • Nobody Can See Me Cry
  • Eastbound
  • Speed Of The Nite Time
  • You Don`t Have To Be Crazy About Me... But It Helps *
  • It`s A Love Thang (You Wouldn`t Understand) *
  • So Long *
  • * - bonus deluxe tracks