The Crookes Chasing After Ghosts
2011 - Fierce Panda
#The Crookes#Rock Internazionale#Alternative #Brit-Rock #New Wave
Dopo aver fatto sconvolgere le radio inglesi con loro "singoloni" radiofonici, fatto da sfondo a sabato pomeridinai nelle sonnolente periferie inglesi, approdano anche qui da noi The Crookes portando con se il meglio del brit rock nuovo e vecchio che sia.
Loro sono un’interessane band della provincia inglese, promossa in patria dal tipico "nazionalismo" delle radio, ovviamente BBC in prima linea (grazie Steve Lamacq), la band di Alex Davey Saunders e Daniel Hopewell colleziona con questa seconda prova una simil-raccolta di brani melodici, che racchiudono tutta la tradizione alternativa inglese e per un certo verso ricordano molto i Franz Ferdinad.
Chasing After Ghosts da un lato dice che la musica inglese non ha più nulla da dire, libera i fantasmi del brit e della new wave, ma in una sorta di sortilegio b-sides, ti prendono per la gola: il suo piglio è sexy, tipico della gioventù rock, ma anche romantico, come ci suggerisce Just Like Dreamers e The Crookes Laundray; Murder, 1922, fa sognare, quel lato ombroso e affascinante per questo pop color fumo di Londra è droga per certe orecchie, un brit rock energico, ovviamente dall´eleganza esagerata, come esprime la "morrisseyana" Chorus Of Fools.
Nonostante la prevedibilità dei brani e dello stile revival, questo disco non poteva che farci comunque provare una serie di emozioni, ricordi nostalgici, romanticismo a profusione, estetica post new wave e ogni tanto un assetto rock di riguardo che non guasta mai come succede in I Remeber Moonlight.
Consigliato ai brit rockers ad ogni costo, meno a chi negli anni ‘80 affogò nella new wave per non emergere più: rimanete sul fondo questa non è roba per voi. Fatevi sotto trentenni, per voi gli anni ‘90 non sono ancora terminati, basta ascoltare i The Crookes e dimenticare i vostri amori falliti e la vostra laurea appesa al muro mentre ascoltate Youth.
Loro sono un’interessane band della provincia inglese, promossa in patria dal tipico "nazionalismo" delle radio, ovviamente BBC in prima linea (grazie Steve Lamacq), la band di Alex Davey Saunders e Daniel Hopewell colleziona con questa seconda prova una simil-raccolta di brani melodici, che racchiudono tutta la tradizione alternativa inglese e per un certo verso ricordano molto i Franz Ferdinad.
Chasing After Ghosts da un lato dice che la musica inglese non ha più nulla da dire, libera i fantasmi del brit e della new wave, ma in una sorta di sortilegio b-sides, ti prendono per la gola: il suo piglio è sexy, tipico della gioventù rock, ma anche romantico, come ci suggerisce Just Like Dreamers e The Crookes Laundray; Murder, 1922, fa sognare, quel lato ombroso e affascinante per questo pop color fumo di Londra è droga per certe orecchie, un brit rock energico, ovviamente dall´eleganza esagerata, come esprime la "morrisseyana" Chorus Of Fools.
Nonostante la prevedibilità dei brani e dello stile revival, questo disco non poteva che farci comunque provare una serie di emozioni, ricordi nostalgici, romanticismo a profusione, estetica post new wave e ogni tanto un assetto rock di riguardo che non guasta mai come succede in I Remeber Moonlight.
Consigliato ai brit rockers ad ogni costo, meno a chi negli anni ‘80 affogò nella new wave per non emergere più: rimanete sul fondo questa non è roba per voi. Fatevi sotto trentenni, per voi gli anni ‘90 non sono ancora terminati, basta ascoltare i The Crookes e dimenticare i vostri amori falliti e la vostra laurea appesa al muro mentre ascoltate Youth.
