
Suono Vivo Suono Vivo
2013 - Autoprodotto
Questo nuovo lavoro Suono Vivo, stesso nome del duo formato da Alloiso e Loris Stefanuto, il secondo dopo Come il vento (2008), è la conferma delle sue grandi qualità artistiche e musicali.
Il disco, composto da undici brani strumentali ( nove originali e due cover) , è stato registrato in diretta senza sovraincisioni e gli arrangiamenti sono fatti dai due artisti.
Massimiliano suona una chitarra flamenca Antonio Ariza e Loris Stefanuto suona steel drum, cajon, pandero e glockenspiel .
Il sottotitolo dell’ album Suono Vivo, World and Latin sound, ci racconta già direttamente il tipo di musica e sonorità che troviamo in questo brillante lavoro, anche se ascoltando i vari brani si ha sempre comunque l’impressione di grandi spazi musicali e di confini molto difficili da tracciare tra influenze spagnole, latine, brasiliane, folk, e classiche.
“….ci piace immaginare la musica come specchio degli attimi più significativi e un viaggio attraverso diverse culture, suoni e colori …” è il messaggio infatti che ci mandano i Suono Vivo .
Da segnalare le iniziale Replay e Two friends che ci introducono a sapori, profumi e allegria tipicamente latinoamericani con Massimiliano in gran spolvero, e Una come te dove, in una raffinata atmosfera notturna, dove la steel drum fa da solista.
Brano dopo brano infatti si scopre che l’abbinata chitarra – percussioni varie è un mix riuscito, con una simbiosi acustica notevole e una particolare alternanza di momenti solisti, che sono uno dei motivi della riuscita del lavoro insieme alla grande qualità delle composizioni originali del duo.
La lunga Tra l’acqua e le stelle, melanconica, con splendidi assoli di chitarra ed un eccellente uso delle percussioni tra vari cambi di ritmo, In viaggio vero manifesto del disco, con una bella melodia e brillanti assoli di chitarra e steel drum, Runner ritmata, gipsy, che sembra uscita da un lavoro di Aco Bocina, altro grande chitarrista/mandolinista misconosciuto, sono altri grandi momenti del disco.
Ci sono poi, come già detto, due cover : Libertango di A. Piazzolla bella rilettura di un grande classico e la tenue e morbida versione di O que serà di C. Buarque de Hollanda.
Il lavoro non è per un vasto pubblico, ma chi ama le sonorità acustiche, il flamenco, la musica world, le influenze latino americane e mediterranee, troverà in questo disco molti momenti di ottima musica, con belle melodie suonate divinamente da due bravissimi musicisti, una festa per orecchie e anima.
Non perdeteli dal vivo e non fatevi scappare neanche quando Massimiliano Alloisio suona con Roberto Durkovic e la sua band, I fantasisti del metrò, perchè sono uno spettacolo e una vera gioia dei sensi.