![Fertile<small></small>](/foto/musica/recensioni/big/3833-stearica-fertile-20151125000428.jpg)
Stearica Fertile
2015 - Monotreme Records
Il suono si fa più potente, pesante, pressante. Un riuscitissimo intreccio tra post-rock e noise, con tocchi stoner ad ampliare la cifra stilistica di questo lavoro. Un suono che sembra arrivare dalle viscere, ma che allo stesso tempo risulta essere studiato e quasi schematico.
La batteria che apre Delta è una sorta di richiamo tribale, che trasporta l'ascoltatore in un mondo che non lascia spazio a pause, che per quasi un'ora ti assorbe nel suo lungo intreccio musicale. Intreccio che alterna una sezione ritmica martellante a linee chitarristiche che vanno a creare la melodia. Bes introduce elementi stoner nel suo evolversi lungo sei minuti che chiudono in crescendo; Halite conferma l'intreccio tra ritmica e chitarre, dando però velocità e vivacità.
Un disco quasi totalmente strumentale, che emette solo un paio di gridi atavici, sofferti ( Nur, Amreeka) e che sfocia nella bellissima cavalcata Siqlum, che sublima tutti i concetti che si ritrovano all'interno dei nove brani del disco.
Gli Stearica con questo secondo lavoro si confermano tra i progetti underground più interessanti presenti nel nostro paese. Questo secondo album mette in scena una band con le idee chiarissime e che sa alla perfezione cosa fare con la propria musica. Fertile è di certo uno dei dischi migliori sentiti in questo anno, e la speranza è che ci si accorga seriamente degli Stearica anche all'interno dei nostri confini, visto che all'estero hanno già compreso il valore di questa band.