Schianto<small></small>
Emergenti • Alternative • Pop

Sarah Stride Schianto

2018 - Indipendente

22/01/2018 di Antonio Galota

#Sarah Stride#Emergenti#Alternative



Vincitrice del premio giuria al concorso nazionale Musica da Bere e recentemente tra i finalisti del Premio Buscaglione, Sarah Stride è tornata nel 2017 con Schianto, un ep di quattro brani. In questo lavoro la cantautrice raccoglie l'eredità musicale del pop italiano, che, come dimostrano le classifiche da almeno cinque anni, soffre di una forte crisi d'identità, e la cala in un contesto industrial, rockeggiante, sporco ma irresistibile.

La voce della cantautrice si rivela da subito essere la colonna sonora dell'intero lavoro: a tratti molto simile a Nada, in altri vicina a Loredana Bertè, la particolarissima timbrica di Sarah Stride sembra quasi essere la versione “buia” di un suono vocale che ha accompagnato la storia della musica italiana. Se nelle prime battute della title track la voce della cantautrice possa sembrare più pulita, già in I barbari viene subito fuori anche il suo lato più oscuro, in questo caso grazie alla linea melodica incessante dell'inciso. Anche i synth inquieti giocano un ruolo fondamentale nel colorare di nero questa traccia, ma la sua vera forza è data dall'alternarsi di piano e forte, di momenti in cui la voce, la ritmica e le distorsioni elettroniche sono gli unici elementi ed altri in cui l'arrangiamento si arricchisce donando corposità al brano, che si rivela ancor più inquietante di quanto non possa sembrare inizialmente.

Si intitola Il figlio di Giove il pezzo più intenso proposto nell'ep. La voce di Sarah, qui ancor più espressiva che negli altri pezzi, trova territorio fertile in questo brano inquieto, in cui i beat, la chitarra e i synth si muovono a passi prima incerti e distorti, poi sempre più decisi e armoniosi. L'inciso è quasi urlato, interpretato con una rabbia di fondo che diventa la forza principale del brano. In Megasentimento è invece l'interpretazione misurata a sostenere la strumentazione, che rivela un'inciso elettronico molto gradevole. Sebbene la ritmica sia incessante ed esaltata come in un pezzo da classifica, la ricca strumentazione eleva questo pezzo, che si rivela essere un piccolo gioiellino di composizione.

La proposta musicale di Sarah Stride è decisa, radicata nell'immaginario musicale italiano ma ispirata da suoni lontani e misteriosi. I pezzi di questo disco dimostrano piena maturità, nonostante il percorso ancora breve fatto fin'ora dalla cantautrice, che ha davanti a se solo possibilità di enorme crescita artistica.

 

 

 

Track List

  • Schianto
  • I Barbari
  • Il figlio di Giove
  • Megasentimento