Miserere<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz • Classica

Rosario Giuliani e MAC Saxophone Quartet Miserere

2023 - Parco della Musica Records

09/10/2023 di Vittorio Formenti

#Rosario Giuliani e MAC Saxophone Quartet#Jazz Blues Black#Jazz

Progetto decisamente stimolante questo Miserere di Rosario Giuliani (sax alto) in collaborazione col fantastico MAC Saxophone Quartet composto da Stefano Pecci (sax soprano), Luis Lanzarini (sax alto), Alex Sebastianutto (sax tenore) e Valentino Funaro (sax baritono). 

Il lavoro consiste nella reinterpretazione o, forse meglio, nella rielaborazione di brani tratti dalla storia della musica sacra, dal madrigale e dal melodramma italiano, rivisti con una miscela tra impostazione cameristica e improvvisazione jazz.

Colpisce l’organicità, diremmo quasi la naturalezza, con la quale questi ingredienti si fondono; il combo è composto solo da ance, ma all’ascolto pare spesso di assistere a un’esecuzione a base di archi legati e oboe con un effetto in equilibrio tra pastorale e spiritualità.

Alla radice di questo impatto sta la profonda analisi che gli artisti hanno sviluppato del patrimonio selezionato, che con tutta evidenza appare assimilato nelle sue caratteristiche di fondo, al punto poi di aggiungerci ingredienti moderni senza “stonare”. Decisivo in questo senso è il contributo agli arrangiamenti del maestro Mario Corvini, che scavalca secoli di storia senza soluzioni di continuità.

La scaletta parte dal canto gregoriano per passare al misticismo medioevale, ai madrigali rinascimentali, al barocco, per giungere al melodramma nazionale. A parere di chi scrive, il fascino delle esecuzioni è inversamente proporzionale alla distanza temporale che ci separa dagli originali; in altri termini, il gregoriano dell’esordio risulta più fertile rispetto all’aria da opera finale. Il motivo è legato al fatto che meno sono complesse le trame di base, e più risulta naturale la visione moderna.

Facciamo qualche esempio per chiarire.

Magdalena Degna de Laudare, tratta da un laudario del XIII secolo, è sostanzialmente un solenne inno monodico basato su di un semplice ostinato con il tipico effetto solenne della musica medioevale. Il combo esordisce rispettando questa impostazione, pur aggiungendo un contrappunto delicatissimo, per poi svilupparlo sia in dinamica, sia soprattutto in trama. Azzeccatissima la seconda sezione tutta jazz che ricorda in alcuni momenti la verve punteggiata del World Saxophone Quartet per arrivare ad accenni post bop. Si badi bene, il tutto senza sforzare alcunché, grazie alla base che permette una notevole libertà, opportunità che i musicisti sfruttano in modo esemplare da tutti i punti di vista (timbrico, dinamico, ritmico e melodico). Uno dei vertici del disco.

Miserere, brano dell’inizio ‘600 a opera di Gregorio Allegri, è una composizione polifonica per nove voci, piuttosto semplice, ma la cui filologia risulta impossibile, dato che non fu mai reperito lo spartito originale. La logica del brano è comunque adatta al misticismo e al mistero tipico del periodo delle Tenebre della Settimana Santa. Rosario e colleghi rivitalizzano la partitura con staccati vivaci, con contrappunti e con improvvisazioni motiviche, che restano logiche e che arricchiscono la narrazione. L’effetto finale è coinvolgente, anni luce distante dal senso di distaccata contemplazione della musica della Controriforma a cui l’originale appartiene. Eppure mai si ha l’impressione di una divagazione vacua o gratuitamente provocatoria; al contrario, l’offerta è ad alto valore aggiunto.

Concludiamo con Una Furtiva Lagrima, aria tratta dall’opera L’Elisir d’Amore di Donizetti. Qui la genesi orchestrale e la parte vocale originale, forse anche per il ricordo della pregnante interpretazione di Pavarotti, risultano talmente soverchianti che la versione proposta, pur nella sua vivacità totalmente antiretorica e fortunatamente non romantica, appare meno naturale.

In ogni caso un bellissimo viaggio nel nostro patrimonio musicale e un'eccellente capacità di sintesi e rielaborazione che solo artisti di gran classe possono allestire. Un’avventura che consigliamo di vivere.

Track List

  • Ut Queant Laxis
  • Magdalena Degna de Laudare
  • Canzon Seconda a Quattro
  • Agnus Dei
  • Miserere
  • Toccata e Prologo da Orfeo
  • Adagio
  • Inverno
  • Una Furtiva Lagrima
  • Il Barbiere di Siviglia