A Beautiful Story<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz • Lirico italiano

Rosario Bonaccorso A Beautiful Story

2017 - Jando Music

09/04/2017 di Vittorio Formenti

#Rosario Bonaccorso#Jazz Blues Black#Jazz

Rosario Bonaccorso é un compositore e bassista siciliano molto apprezzato nell'ambiente jazzistico internazionale anche se forse meno noto di quello che meriterebbe. Artista maturato in collaborazioni con nomi quali Elvin Jones, Benny Golson, Pat Metheny, Gato Barbieri, Kenny Barron, Cedar Walton, Stefano di Battista, Enrico Rava (giusto per citarne alcuni) arriva con questo A Beautiful Story alla sua quinta fatica solista (almeno così ci risulta). Della sua discografia ricordiamo l'esordio Travel Notes (2009) e In Cammino (2011), dedicati al tema del viaggio.

L'arte di Rosario é sempre stata apprezzata dalla critica per il suo rigore, derivato da una solida conoscenza della tradizione, e per la sua capacità comunicativa, legata a quella sensibilità mediterranea che mette melodia e lirismo sopra ogni altro elemento; dovessimo fare un paragone ci riporteremmo all'ultimo Charlie Haden per la sua capacità di virare al jazz melodico e a Ron Carter per un certo senso del groove e per la pulizia tecnica.

In questo lavoro Rosario é affiancato da giovani talenti quali Dino Rubino (flicorno), Enrico Zansi (piano) e Alessandro Paternesi (batteria) creando un quartetto molto affiatato, denso di swing, raffinato e per nulla banale.
La cifra del lavoro sta in un eccellente equilibrio tra senso della melodia, solidità armonica, fluidità ritmica e struttura ben leggibile dei brani:  il tutto per un'estrema accessibilità all'ascolto.
Un disco che invita a essere seguito in ogni sua fase, accompagnando nello sviluppo di quella che effettivamente si può definire "una bella storia".

Il lavoro si sviluppa su trame sottili, delicate, esaltate principalmente dalla pronuncia al flicorno di Dino che ricorda Fresu ma che ci mette del suo arricchendo dinamiche e estensioni di altezze al punto di sembrare, in alcuni momenti, un sax alto. Questo effetto si nota già nel brano di esordio, unitamente alla caratteristica strutturale (piuttosto tradizionale) del succedersi di interventi solistici a staffetta; c'é però da dire che questi non durano troppe battute e tutti si mantengono vicino al tema, senza sbrodolare in avventure di improvvisazioni divaganti e tediose. Il brano resta compatto e non stanca, caratteristica questa che vale per tutto il lavoro.

Il basso di Rosario é sempre protagonista, sia quando sostiene gli accordi che quando procede negli interventi personali; interessante é notare per esempio come, in Come l'Acqua fra le dita, lo strumento vada su e giù oscillando rispetto alla "planarità" dell'intervento del flicorno; uno schema inusuale che rovescia certe regole del gioco.

I temi sono sempre molto semplici e immediati e, soprattutto, sono riconfermati da tutti gli strumentisti; l'impressione é che la parte scritta abbia una predominanza rispetto all'improvvisazione, che interviene più come variazione o abbellimento piuttosto che come avventura parallela; anche questo elemento gioca a favore della fruibilità dei brani.

L'attenzione alla dimensione ritmica come elemento organico della composizione é evidente e non stupisce, visto che i brani sono tutti di pugno del contrabbassista; Der Walfish propone uno sviluppo con qualche modulazione ma soprattutto con un groove di base, dettato dal basso appunto, che finisce con l'esserne il principale protagonista.

Molti sono gli umori di riferimento; dal jazzato più marcato di Duccidu al tango di Tango per Pablo e Lulù e la Luna, dalla ballata  finale al manifesto del lirismo nazionale in My Italian Art of Jazz.

A conclusione vogliamo sottolineare il senso di equilibrio nelle parti, con ogni cosa a suo posto e un posto per ogni cosa; questo detto non nel senso pedante del maniaco dell'ordine ma per evidenziare la logica del progetto che accompagna l'ascoltatore non sorprendendolo ma guidandolo nella "bella storia".

Una passeggiata che consigliamo di intraprendere.

Track List

  • A Beautiful Story
  • Come l’Acqua tra le dita
  • Der Walfish
  • Duccidu
  • My Italian Art of Jazz
  • This is for You
  • Storia di una Farfalla
  • Minus One
  • Tango per Pablo
  • Lulu’ e la Luna
  • Freddie
  • You Me Nobody Else