
Pretusa Mens Pretusa Mens
2011 - PlayNot Records
Miscuglio di ordinaria negligenza appare come un pezzo di quel rock onesto, che non è nient’altro che fusione perfetta tra le chitarre di Marco Di Martino e Roberto Di Marco, la batteria di Romolo Di Gregorio, il basso di Cristiano Pizzuti e la voce calda e avvolgente del cantante Gianluca D’Eustachio, che in alcuni tratti ricorda quella di Francesco Sarcina.
Una lunga introduzione per Affinità: l’alchimia è l’elemento caratterizzante questo brano, che ci apre le porte al mondo del rock psichedelico. Pezzo nostalgico è Com’era per me, alla ricerca di tempi distanti “profumo e nebbia fan da contorno”. Restare a parlare di lei è il pezzo meno cupo dell’album: sound brillanti e freschi lo caratterizzano. Synth e sonorità elettroniche per Malinconie e per il brano Saluterai, a metà strada tra le hit di Cristiano Godano e le indie song.
Preme, la title track, è un brano strumentale, in perfetto stile Pretusa.
I cinque giovani teramani hanno fatto un buon lavoro, Preme è un album orecchiabile, fresco e potente. I testi sono diretti e concisi, avvolti dall’alone del rock, fatto di profumi e colori che hanno caratterizzato lo scorso decennio.