Consecutio<small></small>
Jazz Blues Black • Jazz • Post bop

Pietro Ciancaglini Consecutio

2023 - GleAM Records

17/01/2024 di Edoardo Mazzilli

#Pietro Ciancaglini#Jazz Blues Black#Jazz

C’è freschezza e originalità in Consecutio, il nuovo disco di Pietro Ciancaglini. Parliamo di due ingredienti che il noto bassista e contrabbassista romano ha calibrato con sapienza; del resto non ci si poteva aspettare altro da un artista e insegnante di conservatorio che ha collaborato con grandi come Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Joe Lovano, Steve Grossmann, George Cables, Joe Chambers e Mario Biondi (solo per dirne alcuni), ha militato nell’High Five Quintet, nel trio LTC, e già vanta la firma su tre apprezzati dischi.

In Consecutio – uscito nel 2023 per la GleAM Records – Ciancaglini ha tentato, con successo, di sperimentare un percorso di introspezione e ricerca servendosi di contrabbasso e basso elettrico (4,5 e 6 corde e fretless) simultaneamente, mischiati e combinati in diversi modi, ma sempre con uno a tracciare la struttura dei brani e tenere la ritmica e l’altro a prendersi la scena in qualità di solista. Ad accompagnarlo in questo percorso sono stati il fidato Pietro Lussu, che ha dato il suo contributo con gli amabili accompagnamenti del suo Rhodes e del piano, il batterista Armando Sciommeri e la cantante Chiara Orlando, che in alcuni brani ha doppiato il basso con una voce assai gradevole.

Il risultato di questo percorso è stato prodigioso. Ne sono scaturiti dieci brani originali, frizzanti e colorati, in cui linea e assolo di basso intrecciano e vengono impreziositi dagli accordi, mai banali, di Lussu. Ad aprire il disco è l’omonimo brano Consecutio, che già anticipa l’atmosfera che Ciancaglini ha voluto creare. Una travolgente linea di walking bass viaggia serrata sopra i colpi della batteria di Sciommeri e nel frattempo il basso elettrico spazia tra virtuosismi e improvvisazione allo stato puro.

È solo nel secondo brano – 7.45 AM – che appare anche la voce di Chiara Orlando, che non va ad appesantire quanto creato dai tre musicisti, ma anzi ne valorizza l’estetica, ricalcando le dolci melodie del basso. La cantante si ritrova anche in Two Wings, brano dove peraltro Ciancaglini, oltre a suonare contrabbasso e basso, si è fatto carico anche della tastiera (cosa che avviene anche in Deep). Il risultato è una romantica ballad che evoca immagini piacevoli nella mente di chi ascolta. Del resto è proprio questo a cui l’artista classe ’75 ha puntato. L’ha scritto anche nel testo di accompagnamento inserito nel disco: “Solamente il suono e la concatenazione dei suoni, con le differenti sfumature timbriche, di altezze e intensità, possono suscitare nell’ascoltatore immagini che scaturiscono direttamente dalla sfera più profonda e subcosciente evocando ricordi ed emozioni forti; un passaggio obbligato per l’evoluzione interiore che non ha mai fine”.

Il disco, che Ciancaglini ha voluto dedicare alla memoria della madre, procede regalando all’ascoltatore altri echi di ricordi. Dopo l’estiva Big Souls, che ben racchiude ancora tutto lo spirito di Consecutio, a risultare particolarmente gradevole è Things That Changes, dove l’accoppiata Lussu-Sciommeri regala momenti divertenti, con il batterista che si prende la scena con fill che lasciano il brano sospeso momentaneamente nel vuoto.

Complessivamente Consecutio si pone come un disco che mette in luce nuove strade che il jazz può tracciare grazie a diverse combinazioni di strumentazione. Pietro Ciancaglini, partendo da solide basi che solo chi padroneggia egregiamente il genere può permettersi di mescolare con nuove sonorità, e mettendoci la propria sublime intuizione, ha creato qualcosa di nuovo, godibile e apprezzabile da ogni tipo di ascoltatore.

Track List

  • Consecutio
  • 7.45 AM
  • Free Frigio
  • Shades of East
  • Two Wings
  • Big Souls
  • Umore Dominante
  • Deep
  • Things that Change
  • Unspoken Words