L`eta` del disordine<small></small>
Italiana • Alternative

Petrina L`eta` del disordine

2022 - Alter Erebus

14/10/2022 di Laura Bianchi

#Petrina#Italiana#Alternative

Debora Petrina, in arte Petrina, compositrice, cantautrice, cantante, pianista, tastierista, danzatrice, performer e scrittrice, dopo sei album di canzoni/composizioni e quattro album come interprete di musica contemporanea, finalmente propone L’Età del Disordineprogetto nato durante i due anni del lockdown insieme a Marco Fasolo, fondatore dei Jennifer Gentle e produttore degli I Hate My Village

Le poliedriche esperienze musicali,  la competenza compositiva, l'acuta sensibilità di Petrina emergono nette da queste undici composizioni, che chiamare solo canzoni è riduttivo, tante sono le sfumature di cui si arricchiscono, complici gli arrangiamenti efficaci, che mettono in bella evidenza il pianismo della compositrice, in costante interazione con gli altri strumenti.

È il caso di Cocktailchemico, dal ritmo indie rock, in cui il piano gioca liberamente con la chitarra elettrica e le percussioni; oppure dell'originale Cuore nero, in cui il tòpos del dialogo col proprio cuore, da Petrarca e Leopardi, tracima nella forma canzone, per plasmare un brano che si nutre di sonorità energiche.
 
I riferimenti dell'artista sono alti: Diamanda Galas, per l'uso spesso drammatico e dinamico del pianoforte, come in Begonie, che vanta anche un testo ipnotico, denso di assonanze e iterazioni, o Cristina Donà, per l'impostazione della voce, a volte raddoppiata in un'eco affascinante e sottolineata dal piano, come in Panorami-che, o in Era ieri, che contiene nel testo il riferimento al titolo del lavoro, incentrato sul mondo contemporaneo, e sulle problematiche che sorgono, quando un essere umano si trova a confrontarsi con una visione della realtà che non sente propria.
 
I testi, infatti, sono un altro aspetto importante del progetto: le parole sono precise, ficcanti, ed esprimono la complessità del mondo interiore dell'artista, fra attese ansiose (Jingle), riflessioni sullo "scorrere del tempo" (Ginnastica), amara ironia (Amore è cieco) e metafore illuminanti (Cosa sai di me).

Petrina sa come toccare le corde del sentimento, senza mai risultare sentimentalistica; e questo è un pregio notevole, in un mondo musicale sempre più autoreferenziale. Ne sono testimonianza due piccole perle: l'eterea storia di Astronauta, o la dolente, sospesa, minimale Piccola cicatrice, che chiude con un brivido un disco da conservare con cura, in attesa degli imminenti live, nei quali l'indubbio talento di Petrina siamo certi emergerà con piena evidenza.

Track List

  • Begonie
  • Cocktailchemico
  • Ginnastica
  • Era ieri
  • Panorami-che
  • Amore e` cieco
  • Astronauta
  • Cuore Nero
  • Cosa sai di me
  • Jingle
  • Piccola cicatrice

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