Petra Von Kant Come Closer
2023 - Lost Generation Records
Petra Von Kant nasce dall’estro creativo di Danilo “Zoot” Marianelli, chitarrista e compositore, combinato all’esperienza di Fabio Babini. L’incontro tra i due avviene durante gli arrangiamenti live dei Venus in Disgrace e questo confronto avvierà una collaborazione che permetterà l’uscita di Come Closer, album di debutto del duo.
La copertina dell’album, disegnata dall’artista Morysetta, è sintesi dell’essenza del duo e della complementarietà di Babini e Marianelli, opposti pitagorici. Questa vede posizionati in primo piano gli artisti trasposti nella loro forma di manichini su uno sfondo cosmico, che rimanda a un prodotto di decoupage.
Lo stesso nome del gruppo omaggia il regista tedesco Fassbinder, a evidenziare nuovamente il suo peculiare dualismo.
Il nucleo di Come Closer è dunque un’introspezione trasposta in musica degli animi tormentati di Fabio e Zoot, un esame dell’inconscio. Se prima gli aspetti ansiogeni delle composizioni regalano immagini di ossessioni quasi isteriche, poi colui che ascolta è colto da un senso di riconciliazione con la propria mente; la natura collaterale dell’album è costituita dunque da una ricerca di armonia.
Le strutture complesse, la sovrapposizione delle melodie e i cambi armonici rimandano chiaramente a un progressive rock nello stile dei primissimi Genesis, in chiave tuttavia ben più moderna ed elettronica. Le fondamenta delle composizioni, come anche i fronzoli sonori, sono prodotto della fantasia di Marianelli; tuttavia, la ciliegina sulla torta è aggiunta da Babini, che dà letteralmente voce ai brani.
Il progetto meticoloso della coppia permette l’uscita di Come Closer, il suo primo esperimento, il 27 ottobre 2023 per Lost Generation Records. Si tratta di una composizione senza tempo, consigliata a chiunque con la musica cerchi un coinvolgimento emotivo diverso dal solito.
Attenzione! Non si tratta di musica da ascensore.
La copertina dell’album, disegnata dall’artista Morysetta, è sintesi dell’essenza del duo e della complementarietà di Babini e Marianelli, opposti pitagorici. Questa vede posizionati in primo piano gli artisti trasposti nella loro forma di manichini su uno sfondo cosmico, che rimanda a un prodotto di decoupage.
Lo stesso nome del gruppo omaggia il regista tedesco Fassbinder, a evidenziare nuovamente il suo peculiare dualismo.
Il nucleo di Come Closer è dunque un’introspezione trasposta in musica degli animi tormentati di Fabio e Zoot, un esame dell’inconscio. Se prima gli aspetti ansiogeni delle composizioni regalano immagini di ossessioni quasi isteriche, poi colui che ascolta è colto da un senso di riconciliazione con la propria mente; la natura collaterale dell’album è costituita dunque da una ricerca di armonia.
Le strutture complesse, la sovrapposizione delle melodie e i cambi armonici rimandano chiaramente a un progressive rock nello stile dei primissimi Genesis, in chiave tuttavia ben più moderna ed elettronica. Le fondamenta delle composizioni, come anche i fronzoli sonori, sono prodotto della fantasia di Marianelli; tuttavia, la ciliegina sulla torta è aggiunta da Babini, che dà letteralmente voce ai brani.
Il progetto meticoloso della coppia permette l’uscita di Come Closer, il suo primo esperimento, il 27 ottobre 2023 per Lost Generation Records. Si tratta di una composizione senza tempo, consigliata a chiunque con la musica cerchi un coinvolgimento emotivo diverso dal solito.
Attenzione! Non si tratta di musica da ascensore.
