Nu Shu Dox
2023 - Discographia Clandestina
Il Nu Shu, ossia la "scrittura delle donne", è stata la scrittura adottata in segreto dalle donne Yao nella Provincia dello Hunan, per resistere, almeno nella sfera privata, alla conquista cinese (XVII secolo). Una voglia di rivalsa che trova il suo corrispettivo nella voglia di spaziare a tutto campo, musicalmente parlando, di Giuseppe Paskone Calabrese (basso e cori) e Carmine Tundo (batteria e voce). Dei progetti di quest'ultimo sta diventando quasi impossibile tenere il conto, da La Municipàl a Diego Rivera, passando per i Mundial.
A tal riguardo, in un'intervista il cantautore affermò: "Ogni anno/due sento la necessita di ripartire da zero con un progetto nuovo, il sentirmi libero artisticamente è importante per me, e con un progetto nuovo posso sperimentare come e quando voglio senza dover dare conto a nessuno, è il mio modo di esprimermi e di sentirmi libero."
Il risultato di questo approccio è che Dox, il nuovo disco dei Nu Shu, sorprende con una veste rock, che nessuno si sarebbe aspettato, che mescola Bud Spencer Bkues Explosion e Queens of the Stone Age, filtrandoli attraverso la propria sensibilità.
Brevità punk e approccio da power duo caratterizzano Vangelia, un brano che sembra annunciare un giorno del giudizio, in cui non ci sarà scampo per nessuno. In J Jade la voce di Carmine si innesta in corsa sui riff potenti e precisi. Ascoltando Tr Moon sembra di assistere a uno scontro tra forze della natura. Quello di Dox è un sound che sa anche farsi sulfureo in Purple Mexico.
Potenza, libertà, discese negli inferi e rapide risalite. Tutto questo è Dox.
A tal riguardo, in un'intervista il cantautore affermò: "Ogni anno/due sento la necessita di ripartire da zero con un progetto nuovo, il sentirmi libero artisticamente è importante per me, e con un progetto nuovo posso sperimentare come e quando voglio senza dover dare conto a nessuno, è il mio modo di esprimermi e di sentirmi libero."
Il risultato di questo approccio è che Dox, il nuovo disco dei Nu Shu, sorprende con una veste rock, che nessuno si sarebbe aspettato, che mescola Bud Spencer Bkues Explosion e Queens of the Stone Age, filtrandoli attraverso la propria sensibilità.
Brevità punk e approccio da power duo caratterizzano Vangelia, un brano che sembra annunciare un giorno del giudizio, in cui non ci sarà scampo per nessuno. In J Jade la voce di Carmine si innesta in corsa sui riff potenti e precisi. Ascoltando Tr Moon sembra di assistere a uno scontro tra forze della natura. Quello di Dox è un sound che sa anche farsi sulfureo in Purple Mexico.
Potenza, libertà, discese negli inferi e rapide risalite. Tutto questo è Dox.
