Futuro splendido<small></small>
Emergenti • Alternative • elettronica, electro-pop

Miglio Futuro splendido

2023 - Matilde dischi

30/06/2023 di Roberta Matticola

#Miglio#Emergenti#Alternative #Miglio #futuro splendido #Emergenti #Elettronica

The Cure, Lucio Dalla, MGMT, Joy Division: c’è questo e molto altro nella musica di Miglio ed in particolare nel suo ultimo disco, Futuro Splendido, pubblicato con l’etichetta Matilde Dischi.

Se questo lavoro si dovesse riassumere con un colore, sarebbe un grigio. Le sue atmosfere rarefatte, i suoi suoni sintetici, aspri, a tratti spigolosi, cupi e minimali, trasmettono la sensazione di essere in un ambiente scuro e distopico, come se ci si trovasse all’interno di una metropoli industrializzata ed in decadenza, immersa nell’inquinamento. Alla luce di queste sensazioni, è quasi scontato affermare che le atmosfere del disco sono in completa contrapposizione con il suo stesso titolo (Futuro splendido) dove i testi cupi e crudi descrivono tensioni, paure, esperienze vissute e paranoie. Miglio, infatti, spiega così il concept del suo disco: “lo stesso titolo di questo lavoro è tragicamente provocatorio, di splendido non c’è niente o c’è tutto, dipende dalla prospettiva di chi guarda. […] La realtà è costantemente in bilico, quello che ci circonda è compromesso tutti i giorni, quindi non so se ci potrà mai essere davvero un futuro splendido.”

L’album, composto da otto tracce, è stato anticipato dai singoli Techno pastorale, Per non pensare + a te e Sexy solitudini, che racchiudono lo stile e la filosofia musicale di Miglio, fatta di profonde contaminazioni new-wave anni '80, punk e musica elettronica. Già nel titolo della prima traccia citata – che apre anche il disco – emerge un aspetto che ritorna nella maggior parte dei brani dell’album: lo stretto rapporto dell’uomo con la natura. A sottolineare questo, anche la parte visual del disco – la cui copertina richiama quella di Unknown Pleasures dei Joy Division – che richiama lo scenario delle colline bolognesi, raccontando un viaggio tra la città e la provincia.

Dall’amore che si consuma in una notte di Techno pastorale, si passa all’abbandono e l’oblio sublimati nelle dipendenze in Per non pensare + a te: sentimenti e sensazioni sottolineate anche da un glissando del sintetizzatore, che simula una caduta. Cruda la denuncia sociale di Pestaggio nei cui versi finali rientra una citazione di Antonio Gramsci; molto forti invece i riferimenti alla musica dei Depeche Mode e dei Joy Division in My future is you e Paesaggi disordine. Intima ed essenziale Sui cassonetti hai scritto, dove protagonista è la voce della cantante su un pianoforte suonato al computer. A chiudere il disco c’è Industrial, un brano di sola musica elettronica che sembra proprio trasportarci in un universo siderurgico, i cui beat somigliano a delle martellanti percussioni di ferro sulle lamiere: più che un brano, dei veri e propri titoli di coda di un film.

Futuro splendido è un disco che va oltre il concetto di musica perché sembra disegnarsi davanti agli occhi di chi ascolta con le sue colline emozionali: un vero e proprio viaggio mentale fatto di alterazioni nelle quali perdersi.

Track List

  • Techno pastorale
  • Per non pensare + a te
  • My Future Is You
  • Paesaggi in disordine
  • Sexy solitudini
  • Pestaggio
  • Sui cassonetti hai scritto
  • Industrial