The Black Iron Prison<small></small>
Derive • Avantgarde

Massimo Pupillo The Black Iron Prison

2020 - Subsound Record

05/12/2020 di Antonio Briozzo

#Massimo Pupillo#Derive#Avantgarde

Che Massimo Pupillo sia uno dei musicisti più visionari e attivi degli ultimi 20 anni lo confermano i diciotto album con gli Zu e le oltre cinquanta collaborazioni con i più grandi maestri degli ultimi anni nel panorama sperimentale internazionale. Stephen O’ Malley, Mats Gustafsson, Paal Nilssen-Love, Tony Buck, Chris Corsano e Jim O’Rourke sono solo alcuni dei compositori con cui ha interagito e pubblicato lavori senza compromessi.

Per la prima volta esce in solitario con The Black Iron Prison, registrato presso l'Aereo Studio di Thighpaulsandra in Galles, utilizzando l’amato basso elettrico e sintetizzatori abilmente elaborati. Il titolo deriva dalla visione, espressa da Philip K Dick nella trilogia Valis, di un sistema onnipervasivo di controllo sociale. Le quattro tracce dell’album nascono dal personale percorso che lo ha condotto alla consapevolezza dell’esistenza di un suono in continua evoluzione e talmente tanto strutturato da poter esistere autonomamente.

La grandezza di Pupillo emerge nel riuscire a umanizzare il proprio concetto musicale, sviluppando veri e propri movimenti in equilibrio tra occulta elettronica, derive avanguardiste e liquida dark ambient capaci di evocare immagini esoteriche e rituali. Non sappiamo dove la ricerca possa portare l’artista, e forse non lo sa nemmeno lui, ma sappiamo, senza titubanze, che The Black Iron Prison è già un piccolo gioiello della sua discografia.

Track List

  • My Inaugural Address At The Great White Throne Judgement of The Dead
  • Pistis Sophia
  • The Great Tribulation
  • The Black Iron Prison