Guarda Dove Vai <small></small>
Emergenti • Alternative

Marta Tenaglia Guarda Dove Vai

2022 - Costello`s Records

19/05/2022 di Antonio Corcillo

#Marta Tenaglia #Emergenti#Alternative

La giovane cantautrice milanese Marta Tenaglia ha segnato il suo debutto con Guarda Dove Vai, pubblicato il 13 maggio per Costello's Records.

Si parte da Ikea in cui si prende atto di un sentimento ormai finito, un amore complicato e senza equilibrio, consapevole di esserne causa tenta di far pace col passato; ha gettato nel gabinetto il tempo trascorso ad inventare un finale diverso, felice. Questo pensiero la fa a pezzi, proprio come i mobili dell’Ikea, e si va ad incastrarsi con l’idea che si era fatta sull’altro; ora la rabbia ha preso il posto della dolcezza. Bassi e tamburi forniscono un ritmo deciso che subisce un’accelerazione durante il ritornello.

Un delicato piano distorto apre Ventilatore, oggetto che rappresenta per l’artista ciò che non riesce a confessare sia agli altri che a sé stessa; come un boomerang  esso torna indietro cambiando spesso direzione. L’atmosfera crepuscolare avvolge il testo tramite la tastiera ed altri suoni sintetici. Pur morendo di caldo e di batticuore, trattenendo tanti pensieri scottanti, continua a dire che non ne ha bisogno.

Alda Merini centravanti vuole essere un grido liberatorio a rivendicare un posto nella società per ogni artista: non ha intenzione di sprecare la sua vita raccogliendo tutte le emozioni che le arrivano al petto, veloci come un treno freccia rossa. La base si fa più dura e ruvida con una batteria compulsiva che spicca sul resto.

Con Osmato si riferisce alla sua pianta preferita che descrive come dal “profumo pazzesco che sa di pesche e fiori allo stesso tempo; non lo si può sentire sempre perché fiorisce solo in autunno”. Introdotta dalla sola chitarra, esprime il disagio di un periodo della sua esistenza in cui il suo sentire interiore, composto da convinzioni ed aspettative sul futuro, divergeva da ciò che si era imposta di provare. Avrebbe potuto restare e fare finta che tutto andasse bene, ma ha preferito lasciare quel vuoto.

In Bonsai paragona l’albero in miniatura al suo corpo: così pieno di cicatrici, cresce malgrado le aspettative che lo stringono e costringono. Dal ritmo repentino formato da bassi e altri suoni sintetici, prende atto di quanto noi tendiamo ad esagerare quando si tratta di fissare degli obiettivi.

L'album termina con Sono oceano: accompagnato solo da pochi accordi di chitarra, accoglie il suo essere immobile e al contempo  mossa delle onde delle passioni e sentimenti.

Si tratta di un disco che fa continui richiami a tutti i cambiamenti emotivi a cui Tenaglia è stata soggetta durante le proprie esperienze di vita; una ricerca del sé che le ha permesso di scartare le questioni che le impedivano di andare avanti, il tutto con un sound intrigante e fresco.

Track List

  • Ikea
  • Ventilatore
  • Presomale
  • Alda Merini centravanti
  • Chi puo`
  • Osmanto
  • Bonsai
  • Invisibile
  • Sono Oceano