Jazzmandoit <small></small>
Jazz Blues Black • Jazz

Kriss Corradetti Jazzmandoit

2023 - PlayCab Records

29/02/2024 di Aldo Pedron

#Kriss Corradetti#Jazz Blues Black#Jazz

Laureato in composizione pop-rock con menzione d’onore presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, Cristiano “Kriss” Corradetti, marchegiano, originario di San Benedetto del Tronto (AP), è autore e compositore di canzoni, musica per immagini, jingle commerciali e musiche per il teatro. Kriss ha collaborato in passato come arrangiatore con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, la Sinfonica di Sanremo e Medit Ensemble di Angelo Valori ed artisti quali Morgan, Karima, Rita Marcotulli, Serena Brancale, Maria Pia De Vito, Malika Ayane e Luca Aquino.

Kriss insegna Composizione, Songwriting, Music Production e Propedeutica Musicale in ambito jazz per bambini e ragazzi. Docente di training vocale, alfabetizzazione, educazione alla voce, canto corale e musicologia.

A fine 2023 esce questo nuovo album, tra mandolino, swing, jazz prettamente strumentale e suoni latineggianti: Jazzmandoit comprende nove tracce originali di Kriss Corradetti e cinque tributi a brani famosi della musica italiana, ma non solo, in cui confluiscono sonorità gipsy e manouche, squarci di blues acustico, swing (anni ’30 e inizio ’40 del secolo scorso) e ovviamente preziosismi jazz. Un album di grande atmosfera, per mandolino, chitarra acustica, classica e slide di Corradetti e interventi preziosi di Giacomo Lelli al flauto, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso e Massimo Manzi.

Splendida l’iniziale Amarcord, rispettosa rilettura del brano di Nino RotaCoffe Piquin è invece un originale di Corradetti. Il giovanotto matto è un inedito tributo a Lelio Luttazzi con il mandolino vero protagonista.

E cerca ‘e me capi’ è un classico di Pino Daniele, qui in una rilettura cameristica con mandolino, flauto, chitarra, contrabbasso e batteria. Blues 4 Two, originale, ricorda certe armonie alla Ry Cooder. Mille Lire al mese, scritta da Carlo Innocenzi e Alessandro Sopranzi nel 1938, è un foxtrot con tocchi swing assai noto, ma in questa versione siamo ancora in territorio di jazz manouche (o gypsy jazz), un genere reso celebre e sviluppato dal chitarrista Jean "Django" Reinhardt a Parigi negli anni ’30.

Lapacho (nome preso in prestito da una bellissima pianta di fiori rosa che cresce in Brasile e in Argentina) è invece una composizione in stile bossanova, mentre Libertango (composizione e capolavoro del bandoneonista argentino Astor Piazzolla del 1974) è dedicata a Tullio De Piscopo, Garrison in memoria di Garrison Fewell (un eccellente chitarrista ed insegnante della Virginia, Stati Uniti, raffinato chitarrista jazz, insegnante della Berklee di Boston, venuto a mancare nel 2015).

Facircus evoca il clima circense con il mandolino usato in maniera orchestrale, dal ritmo incalzante e dalle numerose linee melodiche. Morrigan Blues è jazz, con il flauto alla Herbie Mann, la batteria con le spazzole e il mandolino sempre in evidenza. In chiusura Bambina con le ali, unica traccia in cui si ascolta anche la voce, utilizzata come uno strumento.

Melodie sognanti, decisamente e altamente espressive, jazzate, swingate e suonate in punta di piedi. Un disco piacevolissimo.

Track List

  • Amarcord
  • Il giovanotto matto
  • Coffe Piquin
  • Au Loin
  • Get-go-ged-it
  • E cerca `e me capi`
  • Blues 4 two
  • Mille lire al mese
  • Garrison
  • Morrigan Blues
  • Lapacho
  • Facircus
  • Libertango
  • Bambina con le ali