Kiwi666 Y
2024 - Trovarobato/Scissor Salad
"Y, come grafo, segna una biforcazione” racconta l'italo - cileno Roberto Andrés Lantadilla, residente a Bologna, a proposito del titolo dell'album, Y appunto.
E prendendo questa biforcazione ha scelto di percorrere, con il suo progetto Kiwi666, la strada del primo disco interamente in italiano, dopo la cassetta Wrong Nature (2021).
Y è coprodotto con Alessandro Fiori, ed è stato inciso in parte alla Ibexhouse, la casa studio di quest'ultimo. Tale aspetto forse ha un peso nell'imprinting lo-fi del disco, sul quale si sovrappongono psichedelia beatlesiana e Com'è profondo il mare di Lucio Dalla.
Le atmosfere sonore spesso sono intrise di delicata malinconia, ad esempio in brani come Bartleby. "Siamo l'esercito della gentrificazione" è una frase che all'inizio fa pensare a L'esercito del surf di spaakiana memoria, ma poi fa trasparire lo spaesamento per come i posti possano snaturarsi all'improvviso e allontanare chi li ha amati.
Il singolo Tristi Tropici riesce nel piccolo miracolo di fondere sensualità tropicale, l'essere ballabile e mari psichedelici.
Perdere all'inizio fa quasi pensare ai C.S.I, per poi affondare nelle spirali create dalla sezione ritmica. Fino a toccare Sabbia, un brano in cui l'attitudine indie-pop sembra prevalere. Diavoli in America, soffice e dolorosa, chiude Y.
Kiwi666 in questo momento dimostra una notevole voglia di sperimentarsi e di sperimentare sonorità, scorrendo il filo di perle della memoria. Perché le prossime perle da infilare brillino pienamente di presente, futuro e di Lantadilla, serve un ulteriore piccolo sforzo, pienamente alla portata del Nostro.
Ad maiora.
E prendendo questa biforcazione ha scelto di percorrere, con il suo progetto Kiwi666, la strada del primo disco interamente in italiano, dopo la cassetta Wrong Nature (2021).
Y è coprodotto con Alessandro Fiori, ed è stato inciso in parte alla Ibexhouse, la casa studio di quest'ultimo. Tale aspetto forse ha un peso nell'imprinting lo-fi del disco, sul quale si sovrappongono psichedelia beatlesiana e Com'è profondo il mare di Lucio Dalla.
Le atmosfere sonore spesso sono intrise di delicata malinconia, ad esempio in brani come Bartleby. "Siamo l'esercito della gentrificazione" è una frase che all'inizio fa pensare a L'esercito del surf di spaakiana memoria, ma poi fa trasparire lo spaesamento per come i posti possano snaturarsi all'improvviso e allontanare chi li ha amati.
Il singolo Tristi Tropici riesce nel piccolo miracolo di fondere sensualità tropicale, l'essere ballabile e mari psichedelici.
Perdere all'inizio fa quasi pensare ai C.S.I, per poi affondare nelle spirali create dalla sezione ritmica. Fino a toccare Sabbia, un brano in cui l'attitudine indie-pop sembra prevalere. Diavoli in America, soffice e dolorosa, chiude Y.
Kiwi666 in questo momento dimostra una notevole voglia di sperimentarsi e di sperimentare sonorità, scorrendo il filo di perle della memoria. Perché le prossime perle da infilare brillino pienamente di presente, futuro e di Lantadilla, serve un ulteriore piccolo sforzo, pienamente alla portata del Nostro.
Ad maiora.
